Il primo impegno per il Bologna si chiama Roma e per Thiago Motta c’è il confronto con il vecchio ‘maestro’ José Mourinho: “E’ una persona fantastica, mi ha insegnato molto e assieme abbiamo vinto parecchio, al di là del rapporto tra allenatore e calciatore, per me è una persona speciale. La squadra sta bene e io ho l’entusiasmo di giocare partite ‘vere’: cominciare in uno stadio gremito di pubblico e contro un avversario competitivo, che ha calciatori validi da un punto di vista tecnico, è un vantaggio. Abbiamo lavorato bene, ma non ho l’ossessione di plasmare la squadra a mia immagine e somiglianza, piuttosto cercherò di migliorare la squadra rispetto come l’ho trovata”.
E un pensiero non può che andare al suo predecessore, Sinisa Mihajlovic: “Abbiamo provato a ‘gestire’ la sua scomparsa come gruppo, i ragazzi che sono stati con lui anni vivono un dolore che non è facile mettersi alle spalle; ogni tributo nei suoi riguardi è meritato per il tipo di persona che era”.
La chiusura è dedicata a infortunati e mercato: “Gli assenti sono Barrow, Bonifazi, De Silvestri e Zirkzee; le idee sul mercato sono chiare, siamo ambiziosi e vorremmo che il Bologna migliorasse giorno dopo giorno, e così i ragazzi che se ne andranno. I ragazzi in attesa di rinnovo? Sono parte del ‘progetto’, si impegneranno alla grande”.