Una prima tappa importante è stata percorsa nel processo (ancora lungo) che dovrà portare alla definizione dei tre gironi di Serie C. In attesa dei prossimi iter giudiziari, premessa doverosa data la situazione attuale, il Consiglio federale ha fatto intanto chiarezza sulle graduatorie di ripescaggio e riammissione anche per quel che riguarda il campionato cadetto. Insomma, diciamo che oggi avremmo tre gironi belli e fatti sempre che il TAR e il Consiglio di Stato non decidano di rimescolare nuovamente le carte. Con buona pace delle escluse, momentaneamente, andiamo a vedere nel dettaglio come sarebbero composti i tornei e cosa dobbiamo aspettarci da qui a breve.
- Il dubbio sulle squadre sarde
- I tre gironi attuali di Serie C
- I prossimi step giudiziari e la gestione dei calendari
Il dubbio sulle squadre sarde
Il vero dubbio riguarda le squadre sarde e potrebbe portare a uno stravogimento. A causa dell’esclusione del Siena da parte del consiglio federale, del Pordenone che non si è iscritto e della partecipazione dell’Atalanta U23, il girone Sud potrebbe essere modificato includendo le due sarde: Olbia e Torres che prenderebbero il posto del neopromosso Pineto Calcio e del Pescara che saranno riassorbite nel girone B.
I tre gironi attuali di Serie C
Allo stato attuale questi dovrebbero essere i tre gironi:
GIRONE A: AlbinoLeffe, Alessandria, Arzignano V., Atalanta U23, Giana Erminio, Legnano Salus, Lumezzane, Mantova, Novara, Padova, Pergolettese, Piacenza, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina, Vicenza, Virtus Verona.
GIRONE B: Ancona, Arezzo, Carrarese, Cesena, Fermana, Fiorenzuola, Gubbio, Juventus Next Gen, Lucchese, Olbia, Pescara, Pineto, Pontedera, Recanatese, Rimini, Sestri Levante, SPAL, Torres, Virtus Entella, Vis Pesaro.
GIRONE C: Audace Cerignola, Avellino, Benevento, Brindisi, Casertana, Catania, Crotone, Foggia, Giugliano, Juve Stabia, Latina, Messina, Monopoli, Monterosi T., Potenza, Picerno, Sorrento, Taranto, Turris, Virtus Francavilla.
I prossimi step giudiziari e la gestione dei calendari
Prossimo appuntamento è fissato al 2 agosto. Quindi mancano pochi giorni e ne sapremo ancora di più dal momento che dovrebbe pronunciarsi il Tar. Subito dopo a quel punto ci dovrebbe essere la presentazione dei calendari sia per quel che riguarda la vecchia Lega Pro che per quanto concerne invece la Serie B.
Dopodiché si accelererà sul fronte, probabile, del Consiglio di Stato al quale qualche club potrebbe rivolgersi per completare l’iter dei ricorsi. L’obiettivo è chiudere definitivamente la questione per concentrarsi finalmente sull’organizzazione dell’evento e sul campo. Tante distrazioni, affatto piacevoli, ci sono state nel corso di questi mesi. E altre settimane di fuoco e passione arriveranno.