Il Calcio Lecco 1912 non molla la Serie B. Il club lombardo proverà a far valere le sue ragioni al TAR e al Consiglio di Stato, pur di non perdere la promozione e il professionismo per un mero cavillo burocratico. In questo momento, i termini perentori stabiliti dalla Federcalcio, sotto la supervisione della Co.Vi.Soc., escludono il Lecco dalla cadetteria e riammettono il Perugia del patron Santopadre. A rischio rinvio anche la Coppa Italia, al via il prossimo 6 agosto.
- Lecco non molla la Serie B: petizione in favore dei Blucelesti
- Il caso Lecco fa slittare l'inizio della Coppa Italia 2023-24?
- Riammissioni e Ripescaggi: gironi C e la data sorteggio calendari
Lecco non molla la Serie B: petizione in favore dei Blucelesti
La città di Lecco, così come tutti i tifosi della squadra del patron Di Nunno, non molla la Serie B. A più di 50 anni dall’ultima volta, la compagine bluceleste vuole giocare nella categoria conquistata sul campo, battendo il Foggia nella doppia finale playoff di Lega Pro. Si arriverà fino al Consiglio di Stato, con l’obiettivo di ribaltare le decisioni del Collegio di Garanzia del CONI: la compagine lombarda, infatti, rischia concretamente di non disputare il campionato cadetto a causa del benestare della Prefettura di Padova per la concessione d’uso dello “Stadio Euganeo”, arrivato in ritardo rispetto alla dead-line del 20 giugno.
Termini perentori che non sono stati rispettati, ecco perché il Perugia del patron Santopadre ha avuto ragione in sede di giustizia sportiva e adesso dovrà difendersi al TAR, prima, e al Consiglio di Stato, poi. Chiaramente, i ricorsi sono stati presentati anche da Reggina e Federcalcio, con il Brescia di Massimo Cellino spettatore interessato al pari dei Grifoni.
Intanto, il Panathon Club Lecco ha lanciato un’iniziativa tesa a sensibilizzare i vertici del calcio italiano, coinvolgendo tutte le associazioni sportive del luogo: “Vogliamo fare massa critica per fare in modo che il nostro messaggio arrivi dove deve arrivare – ha ribadito con forza il presidente Andrea Mauri –. Siamo al fianco della Calcio Lecco e abbiamo chiesto a tutte le società sportive di unirsi a noi perché sosteniamo la partecipazione al campionato di serie B. È una questione che riguarda tutti, perché lo sport e il merito sportivo sono valori che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni”.
La petizione è online sulla piattaforma change.org e sono decine le firme finora raccolte. Difficile, però, che questo possa condizionare la decisione e l’orientamento degli organi competenti.
Il caso Lecco fa slittare l’inizio della Coppa Italia 2023-24?
La Coppa Italia, torneo nazionale organizzato e gestito dalla Lega Serie A, dovrebbe partire il prossimo 6 agosto. Una domenica di fuoco, considerando che sarà il primo impegno ufficiale per le compagini coinvolte nel primo turno eliminatorio. Il tabellone ufficiale è già stato modificato, in virtù dell’esclusione del Pordenone e dell’inserimento della Virtus Entella. Le problematiche di Reggina e Lecco, però, rischiano di far slittare tutto, dato che una loro esclusione cambierebbe nuovamente gli accoppiamenti. Intanto, non parteciperanno alla competizione anche Brescia e Perugia, su decisione della Lega Calcio.
Peraltro, il tabellone della Coppa Italia Frecciarossa non si compone sulla base di un sorteggio, bensì di un coefficiente che considera il piazzamento in campionato nella stagione precedente. Il Consiglio Federale del 4 agosto scioglierà tali dubbi.
Riammissioni e Ripescaggi: gironi C e la data sorteggio calendari
Brescia e Perugia aspettano la riammissione. Dopo il Consiglio Federale del 24 luglio, che ha stabilito le graduatorie di ripescaggi e riammissioni in Serie B e Lega Pro, il calcio italiano si appresta ad uscire da una situazione a dir poco intricata, che ha ripercorso le orme delle torride estate precedenti. Ad oggi, le esclusioni di Reggina e Lecco riportano in cadetteria le Rondinelle e il Grifo, liberando altri due slot in Serie C.
Grazie al salto di Brescia e Perugia ritroverebbero il professionismo Casertana e Piacenza, con i Falchetti campani che sono balzati in testa alla graduatoria ripescaggi in virtù del doppio ok arrivato lunedì scorso. Beffato il Fano, bocciato dalla Co.Vi.Soc. sempre tre giorni fa.
Nessun dubbio sul Mantova, la cui riammissione è già stata formalizzata, vista la mancata iscrizione del Pordenone. Già si allena anche l’Atalanta U23 di mister Modesto, che rileverà la Robur Siena, la cui documentazione è risultata essere incompleta al momento dell’iscrizione al campionato di Serie C 2023-24.
Mercoledì 2 agosto si esprimerà il TAR, mentre venerdì 4 si riunirà nuovamente il Consiglio Federale. Qui, verosimilmente, conosceremo i tre gironi della prossima Lega Pro, con il sorteggio dei calendari che dovrebbe andare in scena lunedì 7 agosto, con probabili X e Y in organico, in attesa di un Consiglio di Stato che sarà anticipato d’urgenza rispetto alla data prestabilita (29 agosto, ndr).