E’ durata poco più di un anno e qualche mese l’avventura di Federico Gentile a Foggia. Oggi ha ufficialmente annunciato il suo addio dopo 31 presenze, 7 goal e soprattutto a seguito di una vicenda che ad inizio dicembre ha lasciato sgomento il mondo del calcio e non solo.
L’idea e la possibilità di lasciare Foggia erano già nell’aria da tempo, dopo l’increscioso avvenimento di un mese fa. Federico Gentile non è più un giocatore rossonero. Ma facciamo un passo indietro: nella notte tra l’1 ed il 2 dicembre infatti, era stato dato fuoco alla porta d’ingresso della sua abitazione, mentre lo stesso giocatore foggiano si trovava a casa con la moglie ed i suoi figli.
Prese posizione anche il sindaco di Foggia condannando aspramente quanto accaduto e purtroppo, dopo più di un mese di ricerche, gli autori del gesto non sono stati ancora individuati e quindi Gentile, al fine di tutelare la sua famiglia, ha deciso di non fare ritorno in città.
Queste le parole del giocatore che ha rilasciato a Foggia Today: “Per me lasciare Foggia è un grande dispiacere”.