L’Inter U23 ha ottime probabilità di ottenere il ripescaggio in serie C e quindi iniziare il suo progetto dai professionisti. Assai minori invece le chance di restare in Lega Pro del Milan Futuro: questa la situazione a poche ore dalla scadenza del termine per la presentazione della documentazione necessaria a perfezionare l’iscrizione alla stagione 2025/26.
- Inter U23, buone chance per il ripescaggio in Serie C
- Serie C, il meccanismo dei ripescaggi
- Chance ridotte per il Milan Futuro
- Brescia, Triestina e Spal a rischio partecipazione
- Lucchese non iscritta, Pro Patria verso la riammissione
Inter U23, buone chance per il ripescaggio in Serie C
L’Inter U23 ha buone chance di giocare in Serie C nella prossima stagione. Il progetto nerazzurro è infatti in cima alla classifica per i ripescaggi, nella categoria delle seconde squadre: ciò significa che, nel caso in cui una società non dovesse presentare la documentazione necessaria a completare la procedura di iscrizione alla stagione 2025/26, i nerazzurri sarebbero i primi ad essere ripescati.
Serie C, il meccanismo dei ripescaggi
Il regolamento prevede infatti la suddivisione delle squadre che aspirano al ripescaggio in tre diverse classifiche: 1) le seconde squadre di una società di serie A; 2) le formazioni provenienti dalla serie D; 3) le formazioni retrocesse dalla C. La prima classificata del gruppo 1 ha la precedenza sulla prima del 2, che a sua volta ha la precedenza sulla prima del 3. Terminato il giro col ripescaggio di queste tre squadre, se fosse necessario ripescare altre squadre si procederebbe con la seconda classificata del gruppo 1 e così via.
Chance ridotte per il Milan Futuro
L’Inter U23 – che dovrebbe essere allenata da Stefano Vecchi (nella foto) -, occupa la 1a posizione nella classifica assoluta dei ripescaggi in quanto prima nella graduatoria speciale delle seconde squadre. In quest’ultimo ranking si trova anche il Milan Futuro, al 2° posto: ciò vuol dire che i rossoneri sono al 4° posto della graduatoria assoluta e quindi hanno molte meno possibilità di partecipare alla prossima Serie C.
Brescia, Triestina e Spal a rischio partecipazione
A poche ore del termine per la presentazione della documentazione necessaria a completare l’iscrizione alla stagione 2025/26 – il gong sarà a mezzanotte – sono tre le società in una situazione critica. Oltre al Brescia, rischiano di precipitare nei dilettanti anche Triestina e Spal: il club giuliano, già penalizzato nel corso dell’ultima stagione, ha un ingente debito da saldare; l’ambiente emiliano, invece, è precipitato nel panico dopo che dagli Stati Uniti non sono arrivati i bonifici da parte del presidente Joe Tacopina che sarebbero serviti per rispettare gli oneri economici necessari all’iscrizione. Altri club che sembravano in difficoltà, come il Foggia e la Casertana, sono invece riusciti a presentare la documentazione necessaria nella giornata di oggi.
Lucchese non iscritta, Pro Patria verso la riammissione
Può praticamente già ritenersi in serie C, invece, la Pro Patria, grazie alla riammissione, procedura che segue un iter diverso dal ripescaggio: la classifica delle riammesse è composta esclusivamente le formazioni retrocesse in D. E, soprattutto, con la riammissione si vanno a sostituire società che non hanno affatto presentato la domanda di iscrizione: è il caso della Lucchese, fallita.