Sinner in versione “tuttofare”. L’azzurro cambia di nuovo pelle, ieri indossava la tuta da pilota, oggi in completo da ciclista. Gli ultimi giorni del tennista azzurro sono tutti sorrisi e divertimenti con degli amici di eccezione. Ad accompagnarlo nella sua giornata in bici i due piloti Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi, e uno che la bici la usa per professione come Giulio Ciccone. Ed è proprio lui a commentare la “prova” di Jannik: “Uscita in bici con gli amici, prima volta per uno di noi e dire che se l’è cavata alla grande”.
- Il sorriso che cancella i timori
- Due settimane alla ripresa ufficiale
- Bertolucci tra ironia e stoccata
Il sorriso che cancella i timori
Una squalifica di tre mesi in quello che era il momento migliore della sua carriera fino a questo momento. Jannik Sinner ha sempre professato la sua innocenza nel caso doping che lo ha visto coinvolto. Alcune fonti hanno rivelato che l’altoatesino ha fatto resistenza anche di fronte all’accordo proposto dalla Wada. Per molti la Wada è stata “clemente” nei confronti di Jannik, ma nonostante un timing tutto sommato positivo per l’azzurro, i dubbi di un impatto dal punto di vista mentale rimanevano.
Sin dall’inizio della vicenda clostebol, Sinner è stato molto bravo a mascherare quello che stava avvenendo. Ma in più di una circostanza ha rivelato di aver fatto affidamento sulla famiglia e sul circolo delle persone più vicine per superare la fase difficile. Negli ultimi giorni arrivano immagini che fanno pensare che l’azzurro abbia superato la fase più difficile, e anzi abbia approfittato di questa pausa dai tornei per allentare la tensione. Qualche giornata di sci, poi le giornate passate con gli amici prima sui kart e poi ancora con Ciccone e Giovinazzi anche in bicicletta.
Due settimane alla ripresa ufficiale
Per Sinner è stato un periodo decisamente particolare, il numero 1 del tennis mondiale non ha potuto svolgere allenamenti in circoli ufficiali (affiliati a una federazione) e negli ultimi giorni avrebbe svolto degli allenamenti dedicati solo alla parte fisica in un centro esclusivo a Cap d’Ail (il World Class Fitness Club). Manca poco per il rientro, le regole della Wada gli consentono di tornare ad allenarsi in maniera ufficiale, ancora 15 giorni prima di cominciare a spingere davvero in vista degli Internazionali di Roma che gli daranno il bentornato nel circuito.
Bertolucci tra ironia e stoccata
Le foto di Sinner in versione ciclista fanno subito il giro del web, in tanti commentano questa nuove versione di Jannik “tuttofare” che sta sfruttando il periodo di pausa forzata dai tornei anche per concedersi un po’ di relax. E sui social arriva anche il commento di Bertolucci: “Un uomo solo al comando”. Frase tipica nel mondo del ciclista per descrivere la situazione di un corridore in fuga ma che si adatta anche alla situazione in classifica dell’altoatesino che resta saldamente al comando del ranking ATP e a sorpresa è al primo posto anche nella race grazie ai punti conquistati agli Australian Open. E chissà se il commento ironico dell’ex capitano di Davis non sia anche una stoccata ai rivali dell’azzurro, Zverev e Alcaraz, che vedono un uomo in fuga e non riescono a raggiungerlo.