A parte un raffreddore, la campagna di Francia di Jannik Sinner sta procedendo senza intoppi fino a questo momento. Due vittorie nette e convincenti, a parte qualche fisiologica battuta a vuoto, a spese di due francesi: il bizzoso Arthur Rinderknech e il mitico Richard Gasquet, che ha chiuso la sua gloriosa carriera a Parigi proprio contro il rosso di San Candido. Nel terzo turno del Roland Garros Sinner dovrà vedersela con Jiri Lehecka, sicuramente non un cliente facile: forse il primo vero test probante per l’altoatesino, visto che il ceco – numero 34 al mondo – è un giocatore in crescita, che peraltro conosce bene.
- Roland Garros: Sinner-Lehecka nel terzo turno
- I limiti di Jannik sulla terra rossa e i segnali di Parigi
- I consigli di Cahill a Sinner per arrivare fino in fondo
Roland Garros: Sinner-Lehecka nel terzo turno
Sinner e Lehecka si sono allenati insieme a Roma, prima dell’inizio degli Internazionali d’Italia, quando Jannik era ancora alla ricerca di una condizione accettabile dopo i tre mesi di stop forzato, concordati con la Wada. Non potrà concedersi distrazioni, è stato egli stesso a sottolinearlo subito dopo la sfida contro Gasquet, quando ha ripetuto: “C’è da stare attenti”. E c’è da apportare qualche modifica al proprio gioco. Lo sa bene Jannik, che sulla terra storicamente è sempre stato meno performante rispetto ad altre superfici, e lo sa bene soprattutto il suo coach: Darren Cahill.
I limiti di Jannik sulla terra rossa e i segnali di Parigi
Intervistato da TNT Sports qualche ora dopo la sfida contro Gasquet, il tecnico australiano che a fine anno andrà in pensione (ma Sinner sta provando a convincerlo a ritardare l’addio) ha svelato consigli e raccomandazioni rivolti a Jannik per affinare alcuni aspetti del suo stile di gioco al Roland Garros. L’obiettivo, naturalmente, è arrivare fino in fondo e giocarsi la rivincita degli Internazionali contro Carlos Alcaraz, in quella che appare ogni giorno che passa come la finale annunciata dello Slam francese. Anche se i progressi mostrati da Sinner sono stati eccellenti, bisogna fare uno step ulteriore.
I consigli di Cahill a Sinner per arrivare fino in fondo
“I consigli che diamo a Jannik per migliorare il suo gioco sulla terra battuta? Di restare in movimento, migliorare il tempismo nella scivolata e soprattutto la difesa sul dritto“, ha spiegato Cahill. “Questi sono aspetti davvero importanti, insieme al fatto di introdurre una certa quantità di variazioni nel gioco, utilizzando il servizio in kick un po’ di più e cercando così di far rimbalzare la palla più fuori dal campo, ma anche ampliando l’utilizzo della smorzata. Non occorre colpire la palla in spinta allo stesso modo contro tutti gli avversari, si possono anche trovare altri modi per vincere i punti, come migliorando la smorzata e giocando con un po’ più di variazioni. Lo fa sul cemento ed è molto importante anche sulla terra”.