Più forte di tutto, degli avversari in campo e anche dei veleni, delle polemiche e delle frecciate che arrivano dal di fuori, da ogni angolo del globo. Dall’Australia, ad esempio, dove Nick Kyrgios prosegue la sua crociata e promette di infiammare i tifosi in vista dell’Australian Open, e dagli Stati Uniti dove si susseguono presunti programmi d’inchiesta, dossier e reportage esclusivi volti a dimostrare le sue presunte responsabilità sul caso Clostebol. Jannik Sinner la macchina del fango l’ha neutralizzata, ancora una volta. Come? Tra le sue montagne, con la forza del sorriso, della serenità e con l’amore dei suoi genitori e della sua gente.
- Sinner sereno e sorridente tra le nevi dell'Alta Badia
- Jannik "rovina" il selfie a mamma e papà: il video virale
- A gennaio si fa sul serio: Kyrgios lo attende in Australia
Sinner sereno e sorridente tra le nevi dell’Alta Badia
Gli scatti diffusi sui social dall’entourage di Jannik o da chi ha avuto la fortuna di incrociarlo sulle nevi dell’Alta Badia nei giorni delle festività raccontano di un campione sereno, sorridente, tranquillo e felice. Il buen retiro con mamma e papà, tra i luoghi della sua infanzia, ha avuto l’effetto di un balsamo e di un toccasana per il numero 1 del tennis, proprio durante giorni segnati dalle “solite” punture di spillo dei suoi detrattori. Lo dimostra la sua espressione serena, il sorriso stampato perennemente sul volto. E anche e soprattutto i suoi gesti, quelli di un ragazzo come tanti, ma capace come nessuno di arrampicarsi, in un tempo rapidissimo, fino alla vetta della classifica ATP.
Jannik “rovina” il selfie a mamma e papà: il video virale
E a proposito di gesti spontanei: tra le mille foto concesse e mai negate a nessuno, ne spunta una che sta facendo il giro del web. Papà e mamma Sinner, lo chef Hanspeter e la curatrice della casa vacanze Siglinde, sono pronti a farsi un selfie. A sorpresa, chi sbuca all’improvviso dietro di loro “rovinando” il quadretto? Proprio lui, Jannik, capace di arrivare furtivo e di materializzarsi all’interno dell’obiettivo. Uno scherzo accolto con il sorriso da tutti, che testimonia l’allegria, la spensieratezza, la capacità di mantenersi agevolmente ad alta quota – è proprio il caso di dirlo – da parte del rosso di San Candido.
A gennaio si fa sul serio: Kyrgios lo attende in Australia
Qualche altro spicciolo di relax, sorrisi e vita in famiglia, poi per Jannik arriverà il momento della partenza per l’altro capo del mondo. Dove lo aspettano al varco. Le prime uscite saranno delle semplici esibizioni (il 7 gennaio, alle 6 italiane, è in programma un test contro Popyrin, in quella che sarà la prima partita semi-ufficiale di Jannik del 2025), poi dal 12 si farà sul serio col primo turno degli Australian Open, il primo Slam del nuovo anno. Per Sinner ci saranno da difendere i punti ottenuti l’anno prima. Soprattutto, ci sarà da difendere una reputazione messa continuamente in discussione da Kyrgios e qualche altro hater. Calunnie, venticelli per ora spazzati via di gran carriera.