SIVIGLIA-BORUSSIA DORTMUND, LE FORMAZIONI UFFICIALI:
SIVIGLIA (4-3-3): Bounou; Navas, Koundè, Diego Carlos, Escudero; Jordan, Fernando, Rakitic, Suso, En-Nesyri, Gomez. All. Lopetegui
BORUSSIA DORTMUND (4-3-2-1): Hitz; Morey, Akanji, Hummels, Guerreiro; Dahoud, Emre Can, Bellingham; Sancho, Reus; Haaland. All. Terzic
Al Ramon Sanchez-Pizjuan va in scena quello che, sulla carta, si prospetta come l’ottavo di finale più equilibrato ed indecifrabile dell’attuale edizione della Champions League. Il confronto diretto tra Siviglia e Borussia Dortmund rappresenta un inedito assoluto in una fase ad eliminazione diretta, tanto che gli unici precedenti risalgono al doppio incrocio nel girone di Europa League dell’edizione 2010-2011: all’andata fu blitz spagnolo in Germania con Luca Cigarini a fare da match winner, mentre il retour match in Andalusìa si chiuse sul 2-2 con le reti giallonere di Kagawa e Subotic, intervallate dai sigilli di Romaric e Kanoute.
Lopetegui, costretto a fare i conti con le assenze di Acuna e Ocampos, lancia dal primo minuto Gomez, all’esordio europeo con la maglia del Siviglia. Insieme al Papu, trio d’attacco completato da En-Nesyri e dall’altra vecchia conoscenza della nostra Serie A, Suso. In mezzo al campo chiavi del gioco in mano a Rakitic, affiancato da Fernando e da Jordan. Nelle retrovie, linea a quattro a protezione della porta di Bounou: Jesus Navas recupera e si prende le chiavi della corsia di destra, mentre a sinistra agirà  Escudero. La coppia centrale sarà formata da Koundè e Diego Carlos.
Il Borussia Dortmund che tanto sta faticando in patria, cerca il pronto riscatto nell’appuntamento continentale. Burki non recupera dal guaio alla spalla e tra i pali ci sarà  Hitz. A protezione del portiere svizzero,Terzic disegna una linea a quattro composta da Morey, Akanji, Hummels e Raphael Guerreiro. A centrocampo tutto sulle spalle di Dahoud, Bellingham ed Emre Can, pronti a sorreggere l’enorme cifra tecnica del trio offensivo formato da Sancho e da Reus che agiranno alle spalle dell’uomo più atteso, Erling Haaland.