Può essere soddisfatto della sua Freccia Vallone Mattias Skjelmose, che ha chiuso alle spalle del ‘marziano’ Tadej Pogacar.
Il corridore danese, che in stagione ha già vinto due gare e centrato l’ottava posizione alla Amstel Gold Race, ha cercato di contrastare lo sloveno favorito sul Muro di Huy, salendo sul podio assieme a Mikel Landa: “Sapevo di avere ottime gambe, le motivazioni erano alte perché l’arrivo era simile a una tappa del Giro dei Paesi Baschi dove ero andato bene; avevo detto alla squadra che, ove fossi stato davanti sul Muro, avrei centrato il podio. Nelle mie corde ci sono gli sforzi a tutta per 1′-2′: alla fine mi ha battuto solo Pogacar, che non puà essere contrastato, a meno che abbia problemi, o cada. Domenica ci proverà Evenepoel a contenerlo, quanto a me sarò felice di piazzarmi dietro di loro, vorrebbe dire salite sul podio, ma un piazzamento nella top-10 sarebbe motivo di soddisfazione”.