Sofia Goggia ha riscattato ampiamente la delusione ai Mondiali di sci alpino di Courchevel-Meribel conquistando sulle nevi di Crans Montana, in Svizzera, una delle vittorie più belle e significative della sua carriera.
Dopo giorni difficili, e una caduta nelle uniche prove disputate prima della gara, la sciatrice bergamasca si è scrollata di dosso tutte le sue frustrazioni trionfando nella discesa libera davanti alla rivale Federica Brignone e ipotecando la conquista della coppa di specialità, che sarebbe la sua quarta negli ultimi sei anni. Un successo da record per l’atleta lombarda, la più vincente di sempre sulle nevi.
- Sofia Goggia sorpassa Federica Brignone: vittoria storica
- Sofia Goggia: "Solo Federica poteva battermi"
- Federica Brignone: "Da 4 anni mai così bene in discesa"
Sofia Goggia sorpassa Federica Brignone: vittoria storica
Grazie al successo di Crans Montana, Sofia Goggia ha raggiunto quota 22 successi in Coppa del mondo, superando proprio Federica Brignone, ferma a 21 vittorie. Un dualismo tutto Azzurro che ha già portato a scintille in passato e ne porterà altre anche in futuro, infiammando i prossimi anni in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026.
In particolare la bergamasca ha vinto 17 volte in discesa libera, e 5 volte in Supergigante, mentre la valdostana ha conquistato per 8 volte il Supergigante, per 8 volte lo slalom gigante e per 5 volte la combinata.
In terza posizione c’è Deborah Compagnoni con 16 successi, davanti a Isolde Kostner (15), Karen Putzer (8), Denise Karbon (6), Marta Bassino (6) e Maria Rosa Quario (4).
Sofia Goggia: “Solo Federica poteva battermi”
“Sono stati due giorni complicati, soprattutto quando hai una sola prova a disposizione e cadi alla quinta curva. Non pensavo di essere prima al traguardo, anche perché le condizioni cambiano continuamente. C’è però qualcosa che sconfigge la paura, che è la decisione – ha spiegato Sofia Goggia -. Bisogna avere il coraggio di essere precisi anche quando dentro non si è a posto. Non ho fatto una brutta discesa, ho fatto qualche errore e la neve che scivolava non rendeva le cose semplici”.
“Se c’era qualcuno che poteva insidiarmi era Federica e si è visto. Ora come ora non posso pensare alla coppa di specialità, perché devo concentrarmi su me stessa e sul gesto migliore da portare in gara. Poi al termine di ogni gara si guarda la luce e se è verde è meglio. Al termine della stagione faremo i conti sulla Coppa, per ora sono contenta così”.
Federica Brignone: “Da 4 anni mai così bene in discesa”
“Mi spiace un po’ di non aver fatto il superG in queste condizioni, ma sono contentissima – le parole della Brignone dopo la premiazione -. Non facevo così bene discesa da tre/quattro anni. Erano due giorni che attendevamo e normalmente quando ci sono queste condizioni riesco sempre a far bene, ad attivarmi. Non è servita a nulla la prova, le condizioni sono completamente cambiate e chi ha saputo adattarsi meglio ha fatto il risultato. Nel prossimo weekend ci sono due superG e una discesa: vedrò cosa fare per la discesa e cercherò di fare il massimo nei superG ai quali tengo moltissimo”.