Nulla è semplice per Jannik Sinner, per il nuovo numero 1 del ranking mondiale. La vicenda Clostebol è un’ombra che continua a oscurare, in parte, l’ascesa del campione altoatesino.
Il nuovo processo, i possibili tempi, i precedenti e l’esito incerto. La Wada contesta a Jannik il principio di “non colpa e negligenza” accettato in primo grado dall’agenzia per l’integrità del tennis (Itia) attraverso un tribunale indipendente (Sport Resolutions).
La decisione della Wada di presentare appello verso la decisione di assoluzione di Sinner arriva a sorpresa e nel pieno dlele contestazioni da parte di molti addetti ai lavori, non ultimo l’ex tennista croato oggi allenatore Goran Ivanisevic.
A prendere in mano il caso sarà il Tribunale Arbitrale dello Sport. La richiesta della Wada (da 1 a 2 anni di squalifica) può essere considerata anche molto bassa rispetto a richieste fatte per altri casi molto simili (a volte le richieste sono state anche di 4 anni di squalifica). Come andrà a finire? Rispondete al nostro sondaggio.