Chissà se avrà smaltito il jet lag, Federica Brignone: di tempo ne ha avuto relativamente poco, ma da domani in Val di Fassa scatta l’appuntamento che chiude ufficialmente la stagione dello sci alpino italiano, con i campionati italiani che dovranno semplicemente mettere il suggello a un’annata che in un modo o nell’altro verrà ricordato tra le più gloriose (se non la più gloriosa) almeno del settore femminile. E Federica, stakanovista come poche, ha deciso di volerla onorare fino all’ultimo: gareggerà in supergigante, gigante e pure in slalom, di fatto accettando la sfida di cimentarsi nei pali stretti dopo aver accarezzato il proposito a Sun Valley durante le finali di Coppa del Mondo.
- Fede, un "trittico finale" con gigante, supergigante e slalom
- Goggia assente, Paris parte piano ma domani c'è la discesa
Fede, un “trittico finale” con gigante, supergigante e slalom
In America alla fine gli sci da slalom sono rimasti nella scatola, perché in fondo non c’era alcun bisogno di prendersi rischi in una disciplina dalla quale manca da un anno esatto, cioè proprio dalla prova agli Assoluti del 4 aprile 2024 (uscì nella seconda manche).
Stavolta però la voglia l’è venuta nuovamente, forse anche per combattere la nostalgia che comincerà a sentire dalla settimana prossima, quando davvero la stagione dei record (10 vittorie, 16 podi, la Coppa del Mondo generale, due di specialità, un oro e un bronzo mondiali) andrà definitivamente in archivio.
Fede sulle nevi della Alpe di Lusia e del Passo San Pellegrino proverà a centrare intanto il bis in gigante, dove si presenta da campionessa in carica, poi cercherà di mettere giù una bella prova in supergigante e due manche in slalom per arricchire ulteriormente la bacheca stagionale e pure la vetrina delle medaglie tricolori, che vanta già 22 metalli (10 ori, 8 argenti e 4 bronzi: i primi piazzamenti risalgono al 2009, bronzo in combinata e supergigante).
Goggia assente, Paris parte piano ma domani c’è la discesa
Gli Assoluti di fine stagione cominceranno domani con le due discese libere sulla VolatA di San Pellegrino, dove oggi si sono disputate le prove cronometrate che hanno visto prevalere tra gli uomini Giovanni Franzoni (appena 8 centesimi di vantaggio su Christof Innerhofer: Dominik Paris non ha forzato e ha chiuso a 1”62 in sesta posizione) e tra le donne Laura Pirovano, che ha preceduto Nicol Delago di 36 centesimi (più lontane Elena Curtoni e Marta Bassino).
In discesa non ci sarà neppure Sofia Goggia, che ha chiuso la sua stagione a Sun Valley, felice di non essere incappata in alcun infortunio dopo i problemi riscontrati al termine delle precedenti annate.
Giovedì sarà la volta del gigante sulla Mediolanum dell’Alpe di Lusia, dove debutterà Federica, mentre a San Pellegrino si gareggerà in supergigante al maschile. Gare invertite il giorno seguente (nel gigante maschile assente De Aliprandini, ma ci sarà Vinatzer), sabato gran finale con gli slalom sulla Piavac (al femminile duello tra Giorgia Collomb e Martina Peterlini) e poi festa per Stefano Gross, all’ultima gara in carriera nella “sua” Val di Fassa.