Il Barcellona chiama e il calcio spagnolo risponde. Duramente.
Si surriscalda il clima all’interno della Liga a causa della Superlega.
Poco dopo le parole del presidente blaugrana Joan Laporta che aveva ribadito la volontà di proseguire nel progetto del nuovo torneo elitario, ritenuto “necessario”, arriva la secca replica di ben 39 club spagnoli, compatti nel dire no all’idea rivoluzionaria.
Dopo la Premier League, quindi, LaLiga si esprime con decisione sul tema e, in una nota ufficiale, manda un secco avviso a Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid, invitandole ad abbandonare l’iniziativa.
“La Liga si è riunita oggi con i 39 club non invitati a far parte della Super League, per discutere la recente proposta di questo format – si legge – I club presenti hanno respinto all’unanimità e in maniera netta i piani di creazione di questa competizione. Tutti i club credono fermamente nel merito sportivo come unico criterio per potersi classificare alle competizioni internazionali di club, attraverso le rispettive leghe nazionali.
Oggi gli appassionati di calcio di tutta Europa possono sognare che il proprio club, qualunque sia la sua dimensione, possa farsi notare in una competizione, arrivare in alto e competere al vertice del calcio europeo Questa tradizione europea del calcio per tutti è primordiale, e non deve essere minacciata né modificata.
L’opposizione mostrata in maniera globale durante gli ultimi giorni ha messo in mostra che una lega europea chiusa ed elitaria è irrealizzabile e sgradita. Le reazioni che abbiamo visto in tutta Europa stanno a dimostrare quanto sia importante un sistema aperto al calcio e all’unione con i tifosi.
La Liga e i club che si sono riuniti oggi vogliono ringraziare tutte le parti interessate per il sostegno che hanno mostrato questa settimana per un tema chiave in vista del futuro del calcio.
La Liga continuerà a lavorare con le parti interessate, incluso i gruppi di tifosi, il governo, la UEFA, la RFEF, l’AFE e le leghe europee per proteggere i migliori interessi del gioco e chiedere ai club che sono coinvolti nella competizione proposta che cessino immediatamente la loro partecipazione”.