Il tecnico dello Spezia Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Roma. Lo Spezia ha vinto due delle ultime tre gare contro squadre che, a inizio giornata, occupavano le prime otto posizioni della classifica di Serie A (1P): tante quante nelle precedenti 17.
Queste le parole di Thiago Motta:
“Ogni partita ha una storia diversa, a Bologna è andata così, ci sono cose da migliorare. La gestione del pallone, anche se non siamo una squadra esperta per perdere il pallone, come il Bologna ha fatto alla fine, di porta a dover continuare per la nostra strada per migliorare. L’importante è mantenere la continuità di lavoro mostrato nelle ultime partite. Come nei primi minuti a Bologna. Affrontiamo una squadra importante, costruita per andare in Europa. Noi facciamo un campionato diverso, giochiamo in casa e affronteremo la partita al massimo, cercando di portarla dalla nostra parte e se meritiamo porteremo a casa il risultato […] Abbiamo sempre voluto proporre gioco, a volte abbiamo fatto bene e altre meno, perché abbiamo avversari con caratteristiche diverse. Dobbiamo fare attenzione alla Roma. È vero che hanno trovato squadre che li mettono dietro e li fanno difendere, ma tutte le squadre di Mourinho sono squadre che sanno soffrire insieme per poi ripartire. Lì sono pericolosi, quando devono difendere lo fanno bene, anche dentro l’area, e poi sono bravi a ripartire. Dobbiamo giocare con equilibrio e testa, cercando di minimizzare le ripartenze”.
Infine anche un commento sul momento della squadra, che potrebbe accusare un po’ di stanchezza:
“No, assolutamente no. Ogni partita ha una storia diversa, la stanchezza è normale ci sia ma fino ad un certo punto. Conta più l’anima e lo spirito e il fisico, alla fine sono cose che i giocatori a queste età arrivano alla stanchezza ma non conoscono i propri limiti. C’è chi ha giocato tanto, meritatamente, e sarà così fino alla fine. Il mio modo di vedere questo sport e gestire questo gruppo è valutarlo per affrontare al meglio la prossima partita. Magari chi inizia o chi subentra, con una strategia diversa, in funzione dell’avversario. Non vedo la squadra stanca, stanno tutti benissimo e ancora meglio ora che arriva il momento più importante della stagione. Li vedo più che al 100%”.