La questione dello Stadio Artemio Franchi di Firenze sta facendo molto discutere in queste ore. Il problema è nato dall’annuncio dell’abbandono del progetto da parte di Rocco COmmisso per via dei vincoli assurdi imposti dal comune fiorentino e dal MInistero del beni Culturali, che considera lo stadio un bene storico da preservare. Questa è senza subbio una sconfitta per il calcio italiano e per il sistema Italia, in quanto allontana sempre più imprenditori e investimenti pesanti per colpa di burocrazia lenta e inngarbugliata.
A tal proposito è inntervenuto, sulle colonne del “Corriere Fiorentino”, l’amministratore delegato della Lega Calcio Luidi De Siervo:
“Raccontare che si può intervenire ma rispettando tutti quei vincoli come fatto dal MiBACT vuol dire vanificare tutto. E diciamolo chiaramente, è una vera e propria presa in giro. E’ stato fatto un danno al sistema calcio e a un Paese che da una parte riesce ad attirare ancora grandi investitori e dall’altra li costringe ad andarsene. A Roma sanno di cosa si parla? Io confido che si possa ancora intervenire. La Lega, insieme alla FIGC, chiederà che quella risposta venga rivista e penso che chiederemo un interlocuzione diretta con il ministero”.