Prendere in giro le tifoserie rivali è la consuetudine più antica del mondo del calcio e nell’epoca del web gli sfottò sono passati dai cori negli stadi a meme e fotoshop da far girare sui social. Eppure c’è chi a volte non ci sta, come sottolinea Mauro Suma, che s’indigna perchè ai tifosi rossoneri viene quasi “vietata” questa pratica, sol perchè il Milan non se la passa benissimo.
L’OSSERVAZIONE – Nel suo editoriale su Milanews, il direttore di Milan tv non si spiega questo “doppiopesismo” dopo aver notato le reazioni dei tifosi dell’Inter agli sfottò dei cugini dopo l’eliminazione in Champions.
IL PRECEDENTE – Suma ricorda come l’Inter del marzo 2004 aveva 25 punti in meno del Milan, 61 contro 36 e che eppure poche settimane prima per il Milan sconfitto a Yokohama dal Boca Juniors ai rigori in finale di coppa Intercontinentale, c’erano stati i consueti e anche acri sfottò fra tifosi e i giornalisti interisti giravano per le televisioni con la maglia del Boca indosso…
LA DIFFERENZA – Oggi – sottolinea Suma – invece se l’Inter viene eliminata dal Barcellona, scopriamo che non si può, i milanisti devono stare zitti perchè sono dietro in classifica.
LA REGOLA – Suma protesta e si chiede che coda di paglia è? Ma che regola di ingaggio è? Il tifoso milanista sta vivendo una brutta stagione, ma se vuole sfottere l’avversario lo fa, come l’avversario ha sempre fatto.
IL DUBBIO – Il giornalista chiude scrivendo che resta a questo punto da capire perchè mai gli interisti dileggino gli juventini quando i bianconeri che stravincono da 8 anni escono dalla Champions. A meno che non ci sia sul serio una tifoseria in questo Paese che pensa davvero di poter fare tutto, mentre gli altri non possono fare nulla.