Era in cerca di rilancio Scott Redding e invece sul tracciato di casa di Donington il pilota inglese si è dovuto accontentare di due zeri e un quarto posto, un bottino troppo misero per restare in scia ad uno scatenato Toprak Razgatlioglu, ora in testa con 64 punti di margine sull’alfiere del team Aruba.it Racing.
“È inutile dire che mi aspettavo molto di più da questo weekend” ha ammesso Redding.
“La Superpole Race è stata un disastro. Scegliere la gomma da bagnato è stato un mio errore e me ne sono reso conto già nel giro di ricognizione, ma ormai era tardi. La domenica mattina però ero riuscito a migliorare un po’ rispetto al sabato, perché per tutto il weekend avevo faticato con il freno motore e non ero in grado di controllare la moto al momento di entrare in curva” ha commentato il nativo di Gloucester che in Gara 2, almeno, ha trovato un parziale riscatto.
“Per la prima volta nel weekend, in Gara 2 ho avuto un buon feeling, volevo salire sul podio e ci ho provato fino alla fine, ma non ci sono riuscito. Comunque sono frustrato dalle mie prestazioni del weekend in generale. Non riuscivo a migliorare ed era veramente dura”.
Nonostante il passo indietro, Redding non molla e continua imperterrito ad aspirare alla vittoria nel mondiale.
“Il titolo mondiale è sempre l’obiettivo. Il gap è ampio, ma in Superbike ci sono tanti punti a disposizione e certo non mi arrenderò dopo 4 round. Certo, è difficile, ma non impossibile. Toprak è consistente e Rea ha commesso un errore perché mi sembrava sotto pressione. Vedremo cosa succederà ora” ha detto convinto il pilota britannico classe 1993.