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Superlega, Laporta scatena il caos: coinvolte anche Roma e Inter ma non cita la Juventus

Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, torna a parlare del progetto Superlega. Tra le italiane cita Inter, Milan, Napoli e Roma ma lascia fuori la Juventus

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

La Superlega continua a tenere banco. Non passa giorno che non arrivi un attacco da una parte e dall’altro o nuove rivelazioni sul calcio che verrà. Ceferin continua ad andare all’attacco, l’A22 e il suo amministratore delegato Reichart non è da meno. In mezzo ci sono anche i club che cercano di capire cosa succederà mentre dalla Spagna, Barcellona e Real Madrid continuano a spingere forte sull’acceleratore in cerca di una soluzione.

Laporta: ecco le italiane coinvolte

Una dimenticanza o forse una rivelazione. Joan Laporta, presidente del Barcellona, torna a parlare del progetto Superlega provando a fare chiarezza anche sulle squadre che saranno coinvolte. Parla di Inter, Milan, Roma e Napoli ma lascia fuori dalla porta la Juventus.

Si cerca di competere e garantire la sostenibilità. Potrebbe esistere già dalla prossima stagione o dalla stagione 2025/2026. Che vengano meno le inglesi – ha detto nel corso di una lunga intervista a RAC1 – a me non importa. I club per la sola partecipazione guadagneranno 100 milioni, che non si guadagnano nemmeno se vinci la Champions”.

Chi parteciperà? – continua il numero uno blaugrana – Barcellona, Real Madrid, Inter, Milan, Napoli, Roma e Marsiglia, tre olandesi, Bruges e Anderlecht. Sono 16 o 18 squadre. Nel 1955 alla Coppa dei Campioni hanno partecipato pochissime squadre e guardate ora che competizione è”.

I problemi economici del Barcellona

Se la Premier League continua a guardare sdegnosamente il progetto Superlega, parte delle motivazioni sta nel tipo di situazione economica che le squadre inglesi hanno rispetto al resto del panorama europeo. Negli ultimi anni anche il Barcellona ha vissuto una situazione di questo tipo: “Quando siamo arrivati – spiega Laporte – avevamo perdite di 500 milioni e un debito di 1500 milioni. Abbiamo ridotto il debito con LaLiga a 652 milioni, abbiamo ridotto i costi operativi la massa salariale. Anche quest’anno avremo risultati positivi”.

La nota della Roma

La risposta della Roma alle parola di Laporta non si sono fatte attendere con il team giallorosso che ha deciso di pubblicare un comunicato sulla vicenda Superlega: “Come ribadito pubblicamente poche ore dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul caso Superlega, la Roma conferma di non appoggiare in nessun modo alcun tipo di progetto riconducibile alla cosiddetta Superlega. Il club specifica inoltre di non aver mai rivisto la propria posizione in merito né di aver intrattenuto dialogo utili a intraprendere un percorso diverso da quello congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione con Uefa e Fifa”.

Juventus esclusa? La reazione dei social

Le parole di Laporta hanno scatenato il caos anche sui social. L’esclusione della Juventus dalla lista delle possibili partecipanti fa discutere, ma anche l’inserimento in lista di due club come Inter e Roma che hanno già dichiarato la loro volontà di non prendere parte alla competizione lascia perplessi. I social prendono soprattutto di mira la Juventus: “Come volevasi dimostrare: la Juve oltre confine non si sa cosa sia”. Ma c’è anche chi ironizza sulle squadre citate dal presidente del Barcellona: “Tre olandesi? E chi sono?”, scrive Andrea.

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