Il Milan conquista l’anticipo della dodicesima giornata di serie A battendo in modo convincente il Sassuolo per 2-0 grazie alle reti di Romagnoli e Suso. Boccata d’ossigeno per Vincenzo Montella, che stabilizza la sua panchina traballante: in classifica i rossoneri sono ora settimi a 19 punti, emiliani diciassettesimi a 8.
Ritmi blandi in avvio, le due squadre non prendono rischi e la partita tarda a decollare. Al 13′ Montella deve fare subito a meno di Calabria, infortunato: al suo posto Abate. Suso, fonte di gioco primaria del Diavolo, non trova spazi e il Milan non si accende.
Il cambio di marcia arriva negli ultimi minuti del primo tempo. Al 40′ la prima grande occasione degli ospiti: Kessie dalla destra trova la testa di Kalinic, che costringe Consigli a una grande parata. E’ il preludio alla rete del vantaggio meneghino: sugli sviluppi del corner, Calhanoglu con un cross effettato pesca in area Romagnoli, che di testa anticipa Consigli (secondo gli emiliani in modo scorretto) e trova l’1-0.
Nella ripresa il Milan attende la reazione dei neroverdi (Bucchi butta nella mischia Matri) per poterli colpire in contropiede. I ritmi tornano ad alzarsi a mezz’ora dalla fine, quando gli emiliani si decidono ad alzare il baricentro e il Milan punge dalla distanza con Kessie (si supera di nuovo Consigli).
Al 67′ un guizzo di Suso chiude la partita: lo spagnolo, servito sulla fascia, entra in area da posizione decentrata, si beve Peluso e batte Consigli con un tiro sul secondo palo.
Forte del doppio vantaggio il Milan gestisce il match senza scomporsi, gioca più sciolto e arriva con più facilità al tiro, complice un Sassuolo arrendevole e poco incisivo avanti.
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