Chissà se quando è uscito il rotolino con il nome dell’Inter, il giorno del sorteggio a Nyon, lo spogliatoio del Benfica ha esultato per aver evitare giganti come Bayern, City o Real Madrid. Di sicuro oggi, alla vigilia dell’andata dei quarti di Champions tra Benfica e Inter, nessuno sottovaluta (almeno a parole) la squadra di Inzaghi, nonostante in campionato stia dando risposte poco rassicuranti.
Benfica, per Schmidt l’Inter è un top team
Roger Schmidt, tecnico del club lusitano, aveva già affrontato la Juve nella fase a gironi (vincendo entrambe le partite) ma non fa confronti: “Penso che, arrivati a questo punto, si affrontino soltanto grandi squadre. Per entrambe le formazioni è una gara fondamentale, l’Inter è un top team, molto concentrato“.
Anche l’Inter ha già affrontato una squadra portoghese, ovvero il Porto agli ottavi. Schmidt ha rivisto con attenzione i filmati: “Ovviamente, e non abbiamo visto soltanto quelle due gare. L’Inter è una squadra con grande esperienza, che sa giocare un calcio offensivo e all’occorrenza sa difendere molto bene. Ha uno stile italiano, ma sanno cambiare molto: dobbiamo essere pronti a tutto”.
Benfica, Schmidt esalta Joao Mario
Se l’Inter è reduce dal deludente pari con la Salernitana all’Arechi, al Benfica è andata anche peggio con la sconfitta col Porto ma il tecnico guarda avanti e si affida a un ex nerazzurro come Joao Mario: ” È un giocatore chiave per noi, è il vice capitano, ha tanta leadership e penso che finora abbia giocato benissimo. Non soltanto per i gol e gli assist, ma anche per la sua affidabilità”
Non ci sarà Otamendi, sarà a disposizione Grimaldo ma Schmidt non dice niente sulla formazione (“Se poi mi dite quella dell’Inter, magari…”) e chiude dicendo: “Entrambe le squadre hanno meritato di essere qui. L’Inter magari sta faticando in campionato, ma ha tantissima esperienza e tantissima qualità in campionato. È una gara speciale per tutti, da me ai giocatori: da loro mi aspetto motivazioni extra, è una grandissima partita”.