Le Finals Atp di Torino sono state un successo, come ha confermato il presidente della Fit Binaghi: “Siamo molto contenti di questa prima volta in Italia, e ci hanno fatto piacere i complimenti del presidente ATP Gaudenzi e dei giocatori, in primis Djokovic e poi Zverev. Queste Finals daranno un’altra grande spinta al tennis italiano anche grazie alla straordinaria concomitanza di avere due giocatori qualificati, un sogno che si avvera e che nessuno poteva neanche immaginare fino a un paio di anni fa. Credo inoltre che la qualità del livello tecnico delle partite sia stata elevatissima”.
Sulla questione delicata della capienza, Binaghi vuole precisare una cosa: “Avremmo perso un milione e 400mila dollari se avessimo ottenuto il 3% in più di capienza, perché il 60% ci consentiva di chiedere una riduzione del montepremi, ma quella di portare più gente al Pala Alpitour, seppur persa, era una battaglia da fare per rispetto di chi aveva comprato i biglietti”.
Il bilancio delle Finals a Torino è decisamente positivo, soprattutto viste le difficoltà legate al Covid: “È ovvio che bisogna migliorare: senza la pandemia studieremo una completa riprogettazione di tutto ciò che gravita attorno al sito, in particolare la ristorazione, ma tutto dipende da quante persone potranno entrare il prossimo anno al palazzetto. Mi sento poi di fare già un appello alla città e al territorio, che pure hanno dato una risposta eccezionale: quando la situazione si sarà normalizzata, dovremo essere bravi ad accogliere migliaia di persone dall’estero che sono mancate quest’anno”.