Due italiani ai quarti a Cagliari, torneo Challenger scelto tra gli altri da Lorenzo Musetti e Luciano Darderi per testare la condizione in vista dell’appuntamento con gli Internazionali d’Italia. Avrebbero potuto essere tre se solo Lorenzo Sonego avesse fatto il suo contro lo statunitense Emilio Nava, che invece ha approfittato di una versione ancora sbiadita del torinese per estrometterlo dal torneo in soli due set (7-6 6-4), mettendo il dita nella piaga di una crisi di risultati che per il momento non accenna ad arrestare la propria corsa (nel 2024 ha vinto appena 9 incontri sui 23 disputati: la top 50 è sempre più a rischio).
- Musetti, che fatica! Doppio tiebreak e Cerundolo cede
- Servire non è mai stato così complicato
- Darderi va come un treno: lascia appena 3 game a Carabelli
Musetti, che fatica! Doppio tiebreak e Cerundolo cede
All’altro Lorenzo, cioè Musetti, l’aria della Sardegna sembra invece far bene. Nel match d’esordio contro Juan Manuel Cerundolo, fratello minore di Francisco, il toscano ha vinto due tiebreak riuscendo a volgere a proprio favore alcuni momenti non propriamente semplici del match, durato oltre due ore e 20 minuti.
Non è stata la miglior versione del carrarino, ma alla fine i conti sono tornati lo stesso. A sparigliare un po’ le carte c’ha pensato invero la pioggia, caduta a metà del primo set quando Musetti era già scattato sul 4-1, ottenendo il break nel quarto gioco. La ripartenza però ha favorito Cerundolo, che su un campo un po’ più lento ha finito per trovare il modo per disinnescare il rovescio dell’italiano, tanto da trovare nel decimo gioco il contro break, riportandosi in parità sul 5 pari. Ancora la pioggia protagonista nel corso del tiebreak, vinto però con autorità da Musetti per 7-4.
Servire non è mai stato così complicato
Nel secondo set subito Lorenzo ha trovato due break che erano sembrati stendergli un velo rosso ai piedi, ma sul 5-2 ecco che nuovamente la prima s’inceppa, favorendo il rientro in partita di Cerundolo jr., che sfrutta il momento di defaillance del carrarino e addirittura riesce a rimettersi in parità , ancora sul 5 pari.
Troppi gratuiti di Musetti cambiano il vento a una partita che diventa scorbutica, anche se l’argentino perde la battuta a zero nell’11esimo gioco, mostrandosi insolitamente insicuro. Lorenzo però ancora una volta si blocca sul più bello: anche lui perde la battuta a zero, ma almeno al tiebreak si rianima e chiude 7-4 come nel primo. Domani però contro Nuno Borges servirà decisamente alzare l’asticella, pensando anche all’ultimo precedente del mese scorso all’Estoril.
Darderi va come un treno: lascia appena 3 game a Carabelli
Asticella che Luciano Darderi ha già abbondantemente alzato contro Ugo Carabelli, in una gara davvero senza storia. Il 6-3 6-0 finale basta e avanza per mostrare la superiorità dell’italoargentino, che continua la sua scalata nel ranking (è numero 55 virtuale, suo best in carriera) e manda un segnale forte dopo il sofferto esordio sulla terra cagliaritana contro Thiago Agustin Tirante.
Nei quarti Darderi troverà sulla sua strada il vincente Federico Coria, che ha eliminato dal torneo la testa di serie numero 1 Frances Tiafoe (6-1 7-5). Gli altri due quarti di finale vedranno impegnati Fucsovic (testa di serie numero 6) e Galan da una parte e Nava e Mariano Navone nell’altra.