L’urlo liberatorio a fine partita, dopo tre ore e mezza contro Matteo Berrettini, sottolinea il sollievo di Novak Djokovic che non ha avuto vita facilissima nei quarti del Roland Garros.
I due sono stati anche costretti a una breve interruzione del match per far uscire il pubblico causa coprifuoco. “A dire il vero non mi ha dato fastidio lasciare il campo perché avevo bisogno di una piccola pausa per riorganizzarmi. Purtroppo è un peccato per il torneo e per il pubblico avere il coprifuoco, ma lo sapevamo prima dell’inizio del match”.
Sono anche arrivate parole di stima su Berrettini: “Ha giocato un tennis molto potente, soprattutto nel terzo e nel quarto set ha servito in maniera tremendamente forte e precisa. È stato davvero difficile leggere i suoi servizi e affrontarlo; ha molto talento e sa giocare bene da fondo. Ha un dritto letale e usa le palle corte, non sai cosa aspettarti da lui”.