Fabio Fognini questa volta l’ha combinata grossa. Il tennista italiano è stato cacciato dal torneo di Barcellona e non è riuscito a concludere il suo match del secondo turno, all’ATP 250 di Barcellona, contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, numero 147 delle classifiche Atp.
Ma cosa è successo? L’azzurro ha iniziato male il match, perdendo malamente il primo set con un netto 6 a 0 e senza portare a casa nemmeno un game. A partire dal secondo Fognini ha alzato il livello del gioco.
Finito il primo game ha sprecato tre palle break ed è andato nuovamente sotto per 3 a 0 per poi attuare una bella rimonta. Quando il match si è messo per il meglio è arrivata però la reazione nervosa dell’italiano che ha perso completamente la testa.
Riesce ad andare avanti per 4 game a 3 ma sul 4 a 4 con una palla del controbreak reagisce dopo la chiamata di un giudice di linea per un fallo di piede. Fognini e non è stato ancora appurato cosa abbia detto risponde, sembrerebbe, in maniera veemente.
Il giudice di linea chiede così un consulto con quello di sedia che chiama il supervisor del torneo. Risultato? Il giocatore azzurro viene squalificato dal torneo per quello che viene definito verbal abuse. Uscendo dal campo, dopo una lunga discussione con gli organizzatori di Barcellona, Fognini ha cercato di dare la sua versione dei fatti spiegando di non aver detto o fatto nulla di che: “Non gli ho detto niente”, ha spiegato lasciando il campo,
Ora ci sarà da capire quali provvedimenti verranno presi dall’ATP e se ci saranno ulteriori conseguenze disciplinari che potrebbero mettere a rischio il Masters 1000 di Roma (che si svolgerà dal 3 al 21 maggio 2021).
Una giornata no per i colori azzurri dopo l’uscita di scena dal torneo anche di Federico Gaio e Lorenzo Musetti.