Non l’anno che avrebbe sognato Daniil Medvedev, con tanti guai fisici e la sconfitta nella finale degli Australian Open. Da poco però è diventato padre e ora si appresta a concludere l’anno.
In questi giorni sarà così impegnato a Vienna. Intanto a Ubi Tennis ha fatto il bilancio sull’annata.
“Questo non è stato un anno facile ovviamente, per varie ragioni; da un lato ho avuto l’operazione all’ernia e il recupero non è stato facile; a inizio anno la finale degli Australian Open persa, anche se poi la delusione è passata. E adesso questo piccolo infortunio ad Astana che ha rischiato di tenermi fuori; non sapevo neanche se avrei partecipato, sabato scorso è stato il primo giorno in cui mi sono allenato al 100%; se sono qua devo ringraziare il mio team e il preparatore fisico. In generale è stato un anno complicato, ho perso partite contro avversari che hanno giocato molto bene, come Nick agli US Open e insomma i miei risultati non sono stati all’altezza per rimanere numero 1; Carlos e Casper hanno fatto meglio e si meritano di stare dove stanno. Alla fine la classifica è molto semplice, rispecchia i risultati in campo, per cui non mi pesa più di tanto il fatto di aver perso il numero 1, alla fine è solo una logica conseguenza dei risultati; parlando di ranking quindi adesso il mio obiettivo è chiudere l’anno nel migliore dei modi. L’importante comunque è guardarsi indietro e non avere rimpianti”.