I suoi pareri su Jannik Sinner hanno spesso fatto discutere. Al punto che attorno a Nicola Pietrangeli si è creata quasi una strana e fastidiosa nomea, quella che lo vorrebbe “invidioso” dei successi del rosso di San Candido. In realtà non è affatto così e l’ex capitano azzurro di Davis, uno dei primi grandi campioni di tennis della Penisola, lo ha ribadito in più circostanze. Di certo non genereranno equivoci le sue ultime dichiarazioni, in occasione della presentazione dei prossimi Internazionali d’Italia.
- Internazionali d'Italia, la magica presentazione al Colosseo
- Tennis, Pietrangeli spinge Berrettini: "Basta che torni all'80%"
- Pietrangeli su Sinner: "Di fatto è già il numero uno del ranking"
Internazionali d’Italia, la magica presentazione al Colosseo
Una cerimonia che si è tenuta all’interno della cornice magica e affascinante del Colosseo, a cui Pietrangeli non poteva mancare: a lui, del resto, è dedicato uno dei campi del prestigioso torneo della Capitale, a dimostrazione di un legame profondo e indissolubile. Come assolutamente senza fine è l’amore e la passione dell’ex capitano azzurro per il tennis e per i tennisti italiani. Da Sinner a Berrettini, ci sono loro nel cuore di Nicola.
Tennis, Pietrangeli spinge Berrettini: “Basta che torni all’80%”
Le prime parole di Pietrangeli, non a caso, sono state proprio per ‘The Hammer’: “Spero sempre che Berrettini possa tornare quello dei momenti più positivi, anche solo all’80% di come giocava prima mi basterebbe. E allora non ce ne sarebbe per nessuno. Con un Berrettini di nuovo al top della condizione l’Italia diventerebbe davvero imbattibile su qualsiasi superficie. Basta vedere i risultati, non voglio fare il tifoso”, la rivelazione ai microfoni di Sky.
Pietrangeli su Sinner: “Di fatto è già il numero uno del ranking”
Quindi su Sinner e la sua corsa verso la prima posizione del ranking ATP: “Numero uno Jannik lo è già”, ha assicurato Pietrangeli. “Non lo è ufficialmente solo per una questione di numeri, per un fatto di computer, che secondo me è una cosa sbagliata. Ma purtroppo funziona così. Djokovic qualche punto in più ce l’ha ancora, ora vediamo come giocherà a Roma. In ogni caso se non sarà quest’anno se ne parla l’anno prossimo, Jannik può aspettare ancora“.