Matteo Berrettini decide di rinunciare alla partecipazione al Masters 1000 di Madrid. “Martello” ha rivelato attraverso una storia Instagram le motivazioni alla base di questa scelta: nulla a che guardare coi problemi fisici che lo hanno tenuto a lungo fuori dal campo nei mesi scorsi, ma un problema legato a uno stato influenzale degenerato in tonsillite e febbre. Insomma, sembra davvero che la sfortuna non smetta di perseguitare il campione romano.
- Berrettini rinuncia a Madrid
- Dopo Monaco, un altro campanello d’allarme
- ATP Madrid: gli italiani al via
Berrettini rinuncia a Madrid
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Matteo Berrettini non prenderà parte al Masters 1000 di Madrid che comincerà la prossima settimana nella capitale spagnola. Il tennista romano avrebbe preso parte al torneo in virtù del ranking protetto che gli permetteva di accedere al tabellone principale senza dover passare dalle qualificazioni e sarebbe stata un’opportunità importante per provare a mettere punti in cassaforte e provare la scalata a una classifica che in questo momento lo vede al numero 98. Ecco le ragioni del forfait:
“Negli ultimi giorni ho affrontato uno stato influenzale che ora si è trasformato in tonsillite e febbre. Dopo un’altra valutazione oggi – ha scritto Berrettini nella sua storia social – il mio medico ha consigliato che sarebbe stato rischioso tentare di competere a Madrid. Ora il mio obiettivo si sposta sul recupero il più rapidamente possibile e sulla preparazione per Roma”. Niente Madrid, dunque. Appuntamento nella ‘sua’ Roma.
Dopo Monaco, un altro campanello d’allarme
Le cose sembravano aver preso una piega positiva per Matteo Berrettini. Dopo essere arrivato in finale al Challenger di Phoenix che rappresentava il suo ritorno alle competizioni, era arrivata la fugace apparizione al Masters 1000 di Miami con eliminazione al primo turno contro Murray con tanto di “quasi svenimento” a causa di un virus intestinale. Niente di preoccupante con Matteo che ha fatto rotta su Marrakech dove è tornato alla vittoria di un torneo del circuito ATP dando segnali di grande crescita. Il romano ha poi approfittato di una wild card per Montecarlo dove in evidente debito di ossigeno ha perso subito contro Kecmanovic.
Solo qualche giorno fa è arrivata anche la rinuncia a prendere parte all’ATP 250 di Monaco di Baviera (torneo che ha visto il successo, primo nel circuito ATP, del tedesco Struff ai danni dello statunitense Taylor Fritz). Una decisione che però sembrava votata alla volontà proprio di preparare al meglio sia il Masters1000 di Madrid che poi il grande appuntamento a “casa” sulla terra rossa del Foro Italico agli Internazionali d’Italia. Una doppia rinuncia che lascia pensare che i problemi fisici che hanno afflitto Berrettini non sono scomparsi del tutto e che potrebbero tornare a condizionarlo in maniera significativa.
ATP Madrid: gli italiani al via
Nel tabellone principale del torneo madrileno ci saranno 6 italiani: il numero uno del seeding sarà Jannik Sinner dopo il forfait di Novak Djokovic, ma al via ci saranno anche Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e Luciano Darderi. Alle qualificazioni era iscritto Luca Nardi che però ha dovuto rinunciare dopo l’infortunio alla caviglia rimediato a Bucarest. A cercare l’accesso al tabellone principale ci proveranno anche il veterano Fabio Fognini, Andrea Vavassori, Giulio Zeppieri e Matteo Gigante.