Il 2022 non è stato molto fortunato per lui. Ma alla fine un risultato l’ha ottenuto Jannik Sinner. Il tennista azzurro è stato infatti lo sportivo italiano più ricercato su Google in quest’ultimo anno. E ora l’altoatesino ha avuto modo di trarre un bilancio sulla sua stagione, intervenendo in una puntata del podcast per l’ATP. E per Sinner è stata anche l’occasione di parlare dei suoi obiettivi per il 2023.
La stagione di Sinner
Sinner è ormai famosissimo nel nostro paese tanto da essere, oltre al primo sportivo italiano, il quarto personaggio più cercato in assoluto dopo Vladimir Putin, Drusilla Foer e Blanco. Al 21enne altoatesino mancherebbe ora soltanto la vittoria di un torneo del Grande Slam oppure in un Masters 1000.
“È stata una stagione dura per me, ho avuto piccoli problemi in tanti tornei – ha detto nell’intervista -. Ma da un altro punto di vista ho giocato molte partite, ho ottenuto risultati più continui con tanti ottavi e tanti quarti di finale. È stato un anno sfortunato, ma per molti aspetti posso essere fiero di quello che ho fatto”.
La sua ultima annata
Sinner ha saltato qualche settimane fa per un infortunio alla mano le Finals di Coppa Davis, dove l’Italia si è fermata in semifinale. Ha avuto diverse difficoltà nel suo 2022, come lo stop agli ottavi del Roland Garros con Andrey Rublev, e ha giocato solo 19 eventi contro i 26 della passata annata.
Però è riuscito anche ad arrivare ai quarti di finale negli altri tre slam: Australian Open, Wimbledon e US Open. Il 2022 di Sinner non è stato però rappresentato soltanto dagli infortuni, dato che ha anche cambiato coach passato da Riccardo Piatti a Simone Vagnozzi, con l’aggiunta di Tim Cahill da consulente.
I prossimi obiettivi
Proprio sul nuovo tecnico Sinner ha detto: “Con Vagnozzi sta andando molto bene. Lavoriamo tanto dal punto di vista fisico e ora inizierà la fase più importante, la preparazione invernale. Sono convinto che il mio fisico sarà più forte. Anche dal punto di vista tecnico, avremo l’occasione di mettere a punto le novità“.
E sull’obiettivo per il 2023 non ha affatto dubbi: “Punto a Torino, voglio tornare a giocare le ATP Finals. So che ce la posso fare, ma sarà decisivo non saltare match e tornei importanti come sono stato costretto a fare quest’anno”. La strada per arrivare in alto non deve avere ora più intoppi.