Jannik Sinner torna in campo per il primo Master 1000 stagionale in programma a Indian Wells dove oltre ad andare a caccia della posizione n°2 del ranking ATP attualmente occupata da Carlos Alcaraz proverà a emulare sei grandi tennisti come Courier, Sampras, Agassi, Federer, Djokovic e Nadal.
- Un inizio di stagione da incorniciare
- Australian Open-Indian Wells: un’accoppiata da campioni
- Sinner a Indian Wells per il n°2 ATP di Alcaraz
Un inizio di stagione da incorniciare
Se il termine della stagione passata era stato sensazionale con i due tornei ATP 500 vinti in finale contro Daniil Medvedev, la finale raggiunta alle ATP Finals e il successo in Coppa Davis con l’Italia – con tanto di vittoria su Novak Djokovic salvando tre match point -, l’inizio del 2024 di Jannik Sinner al momento non può che essere descritto come: perfetto.
L’altoatesino è infatti primo nella Race ATP con 2500 punti frutto di 12 vittorie su 12 partite (per un totale di 15 incontri vinti consecutivamente contando quelli di fine 2023) che gli hanno permesso di aggiudicarsi i due tornei da lui disputati, l’Australian Open e l’ATP 500 di Rotterdam.
Australian Open-Indian Wells: un’accoppiata da campioni
Sinner si presenterà dunque a Indian Wells sulle ali dell’entusiasmo per provare a vincere anche il secondo big title stagionale e compiere un’impresa riuscita solamente a sei tennisti che hanno centrato l’accoppiata primo Slam e primo Master 1000 dell’anno in undici occasioni fino a oggi: Courier (1993), Sampras (1994), Agassi (2001), Federer (2004, 2006, 2017), Djokovic (2008, 2011, 2015, 2016) e Nadal (2009). Conquistare Indian Wells permetterebbe, tra le altre cose, a Sinner di entrare in questa cerchia ristretta di plurivincitori Slam saliti in vetta al ranking ATP.
Sinner a Indian Wells per il n°2 ATP di Alcaraz
A Indian Wells Sinner insegue anche la seconda posizione nel ranking attualmente occupata da Carlos Alcaraz. Il murciano classe 2003 dovrà difendere il titolo vinto l’anno scorso e i 1000 punti che ne sono derivati, regalando di conseguenza un’occasione d’oro a Jannik, che invece deve difendere solamente una semifinale e 360 punti. Riuscire nell’impresa permetterebbe all’altoatesino di diventare il tennista azzurro meglio posizionato di sempre in classifica, ma non sarà affatto semplice, soprattutto per il ritorno dopo cinque anni in California di Djokovic, che vorrà certamente vendicarsi per la semifinale persa in Australia.