Elina Svitolina è una delle tenniste ucraine del circuito. La sportiva, legata a Gael Monfils, sposato meno di un anno fa, non sta vivendo un periodo semplice a causa del conflitto armato di cui è vittima il suo paese.
La Svitolina, uscita dal torneo di Miami ne ha parlato in conferenza stampa: “Anni fa, ricordo che Odessa era una città molto più sicura di Kyiv o altri luoghi in Ucraina. Ho parlato con mia nonna giorni fa, lei vive vicino al mare, e mi ha detto che stavano iniziando a tirare bombe dalle barche, dirette verso la città. Tutti hanno una gran paura, negli ultimi giorni sono stata molto preoccupata per la sua sicurezza”.
E poi: “Per me è difficilissimo concentrarmi, mi risulta complicato andare in campo ed essere valente, di affrontare le sfide. Lo vedo che non sono al 100%. Parlando con altri giocatori ucraini del circuito tra Indian Wells e Miami, mi hanno confessato che anche loro hanno problemi. Parliamo tra noi di quel che succede lì e di come lo stiamo vivendo qui”.
E poi sui colleghi che si sono arruolati come Sergiy Stakhovsky: “Sergiy è un uomo di enorme valore, tutte queste persone che sono tornate in Ucraina per difendere la nostra patria sono per me eroi. Se ci penso è incredibile, davvero. Per parte mia, faccio tutto quello che posso attraverso il mondo del tennis per aiutare il popolo ucraino, così come con tutto quel che mi viene in mente in qualsiasi momento”.