C’è molta attesa per il proseguimento di stagione di Jannik Sinner, che quest’anno cercherà di riconquistare top 10 e magari le Finals di Torino.
A Gazzetta dello Sport ha parlato così il suo tecnico Simone Vagnozzi, presentando la pianificazione dell’anno.
“Subito Montpellier, poi Rotterdam e Marsiglia prima di volare negli Stati Uniti”. Non manca una riflessione sulla sconfitta al quinto contro Tsitsipas agli ottavi dell’Australian Open: “Dobbiamo essere sinceri, giocarsela con onore con i top 5 non è il nostro obiettivo. Siamo scesi in campo per vincere, consapevoli di aver lavorato duramente nelle settimane invernali. Si è trattato di un match particolare, a un anno esatto di distanza da quando abbiamo iniziato a lavorare e da quando aveva affrontato lo stesso Tsitsipas, quindi è inevitabile che ci fosse un po’ di pressione. E infatti nei primi due set avrebbe potuto fare sicuramente qualcosa di più, però ci è andato davvero vicino, come era accaduto nelle ultime tre occasioni”.
Nonostante il rammarico ci sono anche note positive: “Sicuramente siamo molto contenti dell’aspetto atletico su cui abbiamo lavorato tantissimo. Prima Jannik arrivava in fondo agli scambi lunghi in debito di ossigeno. Solo la sua grande forza mentale gli permetteva di chiudere il punto. Ora arriva più fresco e quindi più lucido per fare la scelta migliore”.
Infine, conclude: “Lo scorso anno siamo stati fermati spesso da tanti piccoli intoppi, ora Sinner è integro fisicamente e possiamo finalmente allenarci con continuità”.