Nel mondo degli eSport c’è un gioco che sta unendo i gamer di tutte le età: il buon vecchio Tetris. Ma come è possibile che un gioco nato in Unione Sovietica nel lontano 1984 continui a fare proseliti anche tra i giovanissimi? E come ha fatto ad affermarsi in un panorama vasto e in continua evoluzione come quello delle discipline elettroniche?
Il Tetris è uno degli eSport più popolari
Basti pensare che Joseph Saelee, il nuovo campione del mondo di Tetris, ha soltanto 16 anni. Nella finale dello scorso ottobre, ha battuto il 36-enne Jonas Neubauer, sette volte campione del mondo. La loro sfida, che ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati dello storico gioco, tenendo incollate a Twitch oltre 20mila persone, per poi superare le 100mila views nei giorni successivi.
Numeri che hanno contribuito a rendere celebre il Classic Tetris World Championship, nato nel 2010 e tra i più longevi e partecipati dell’intero panorama eSport. D’altro canto, le sfide di Tetris appassionano anche per il loro gusto un po’ retró: si gioca rigorosamente alla versione NTSC per NES del 1989, fatta girare su una console Nintendo originale e con i gamepad classici.
Inutile dire che lo streaming ha fatto in modo di coinvolgere una vera e propria community, stretta intorno ai mattoncini cadenti e che si scambia consigli e informazioni su forum, blog, pagine social e canali dedicati. È per questo che il numero di gamer dediti al Tetris è praticamente esploso negli ultimi anni, salendo alle stelle e rendendo questo classico senza tempo qualcosa di immortale anche nel mondo eSport.
HF4