Sulla carta la partita con l’Empoli dovrebbe essere scontata per la Juventus, considerata la storia e l’ambizione del club bianconero. Tuttavia il momento è quello che è e impone estrema prudenza anche tenendo presente l’emergenza infortuni nel reparto difensivo. Thiago Motta, però, non si piange addosso ma prova a suonare la carica spiegando anche che ha visto miglioramenti all’interno della squadra.
- Motta guarda avanti: conta solo la vittoria
- Il problema mentale e l'apporto dei nuovi
- La Juve e i passi avanti compiuti
Motta guarda avanti: conta solo la vittoria
Il momento non è dei migliori ma Thiago Motta prova a guardare sempre avanti: “Abbiamo una partita importante, da giocare in casa contro l’Empoli. E vogliamo fare una grande partita per arrivare alla vittoria. Siamo i primi a non essere contenti con i risultati, gli ultimi due avuti soprattutto. Concentriamoci su domani, fare una grande partita e avere la vittoria, che è il nostro grande obiettivo“.
Il problema mentale e l’apporto dei nuovi
Più che tattico il problema della Juve sembra mentale: “Nel calcio conta tutto, anche la testa. Ma tante altre cose. Noi lavoriamo su tutto per essere una squadra migliore sempre. Abbiamo fatto ottime prestazioni sempre per avere la vittoria, altre volte non l’abbiamo avuta e non siamo contenti per quello. Anzi: resta l’arrabbiatura per non aver avuto la vittori. I tanti infortuni non hanno aiutato per poter competere come volevamo. Per questo a volte non siamo arrivati al risultato finale. Non è un alibi, è una realtà. E’ un fatto. E’ chiaro che ci sono anche momenti. Dopo una sconfitta sembra che ci sia una scusa, mai fatto e mai lo faremo. Ma è un fatto.
I nuovi da questo punto di vista potrebbero subito dare una mano: “Dispiace non avere Pierre con noi, ha giocato tante partite da quando è arrivato – spiega l’allenatore bianconero -. Non ci sarà e ci saranno altri che entreranno e faranno meglio. I nuovi li trovo molto bene, saranno di grande aiuto. Vediamo domani se inizieranno o se saranno a partita in corso. Potranno aiutare. Kolo Muani può giocare anche con Vlahovic“.
La Juve e i passi avanti compiuti
Il bicchiere comunque non è mezzo vuoto secondo il parere di Motta: “La squadra è migliorata in questi mesi. Dobbiamo però crescere ancora: Pressare, andare avanti, mantenere solidità, attaccare l’avversario nel modo migliore per mettere in difficoltà la squadra avversaria. Abbiamo avuto situazioni in cui abbiamo fatto bene e altre dove possiamo migliorare“. Insomma, la situazione è delicata ma il tecnico italo-brasiliano non molla né cambia atteggiamento rispetto al passato e alla domanda sul futuro e se ha avuto un confronto la società dice: “Nessun confronto e sempre la stessa fiducia”.