La serie A sembra vicina alla ripartenza, oppure no. Sono momenti di grande incertezza per il mondo del calcio ancora alla ricerca di una risposta unica e unitaria all’emergenza Coronavirus. E ora le cose sembrano andare in direzioni diverse per le varie squadre. Napoli, Lazio e Roma hanno infatti avuto l’ok per riprendere gli allenamenti, mentre la Juve dovrà ancora aspettare.
Del resto la diffusione del virus e i numeri dei contagi hanno una grande variazione da regione a regione. Il Piemonte è ancora una delle zone più colpite, anzi nelle ultime settimane sta facendo registrare numeri piuttosto preoccupanti, mentre nel Lazio e in Campania la situazione sembra decisamente sotto controllo.
I tifosi della Juve protestano: “Così non è giusto”
Ma questo ritorno agli allenamenti (per ora però non c’è una data per il campionato) a targhe alterne lascia il campo alle polemiche. “Quindi alcune squadre in certe regioni si possono allenare (individualmente) e altre squadre in altre regioni no? – commenta Marco – Ma che schifezza è questa. Già un’eventuale ripartenza sarebbe una pagliacciata ma questa disparità è un ulteriore motivo per mettere fine a questa buffonata”. Un parere condiviso anche da altri tifosi: “Il decreto è chiaro, è consentito l’allenamento per lo sport individuale ed è vietato l’allenamento individuale per lo sport di squadra”.
La disparità che rischia di venirsi a creare soprattutto in caso di ripresa del campionato sembra essere evidente e la fa notare anche Mario: “La riapertura agli allenamenti da parte delle Regioni. Bologna, Lazio, Roma e Napoli potranno allenarsi. Ma Milan, Inter e Juventus non potranno farlo. La ripartenza random, un po’ come capita, non è una vera ripartenza. Il calcio può consentire una tale disparità?”.
La Juve e i giocatori all’estero
Ma un altro temo riguarda quello dei “giocatori all’estero”. La Juventus ha infatti dato il permesso a molti tesserati di tornare in patria generando una situazione molto controversa: “Quelle squadre hanno mandato i giocatori all’esterno proprio per allenarsi, già da qualche settimana”, fa notare un tifoso. E c’è chi come il giornalista Luca Calamai prova a dare una soluzione: “Molte squadre stanno aprendo agli allenamenti. Se si vuole ripartire bisogna isolare calcisticamente Lombardia e Piemonte. Vorrà dire che Inter, Juve, Milan, Torino e Atalanta dovranno chiedere ospitalità in altre regioni”.
In molti ritengono che un indizio sul futuro del campionato arrivi proprio dalle scelte della Juventus come fa notare anche Andrea: “La Juve ha ancora oggi 9 giocatori all’estero. A meno che non rientrino tutti domani non potranno allenarsi neanche il 18. Evidentemente è una scelta, non gliene frega niente degli allenamenti”.