Il Milan è sempre più lontano dalla Champions League. Il pareggio casalingo contro il Porto allontana i rossoneri dal sogno di continuare il sogno europeo. La squadra di Pioli non è riuscita nelle due uscite contro la formazione portoghese a confermare quanto di buono fatto in campionato ed ora la possibilità di qualificarsi sono davvero remote.
Milan male in Champions: i tifosi trovano i colpevoli
Le speranze di vedere in Europa lo stesso Milan ammirato in campionato si sono scontrate con il Porto. La formazione di Pioli, forse per mancanza di esperienza internazionale, non è riuscita a replicare le ottime prestazioni messe in mostra in serie A e ora sui social si scatena la caccia al colpevole per questa situazione.
A finire nel mirino è stato anche il giovane Daniel Maldini con il giornalista Riccardo Cucchi che sui social scrive: “Comprensibile l’amarezza per il pareggio. Ma prendersela con Daniel Maldini mi sembra una cattiveria inutile”. E se la gran parte dei tifosi difende il giocatore c’è chi non la pensa allo stesso modo e si lancia all’attacco.
“Lui non c’entra – commenta Claudio – ma è un classico esempio del nepotismo e delle raccomandazioni che lasciano indietro tanti più meritevoli. Diversamente dal padre che era evidente sin da subito fosse un campione. Lio non è meglio di tanti sconosciuti che resteranno nelle serie inferiori”. Anche Leo la pensa allo stesso: “Inutile prendersela e insultare Daniel. Corretto invece constatare oggettivamente come sia un giocatore modesto (non solo per stasera, ma ogni partita), come abbia battuto un corner indecente”.
La gran parte dei tifosi però si schiera in difesa del figlio del leggendario Paolo: “Non credo sia colpa sua se il Milan non ha vinto la gara. Dargli addosso per un cross sbagliato mi sembra francamente esagerato”. Mentre c’è chi scrive: “Chi se la prende con Maldini è molto lontano dal capire questo sport”. Ma non tutti la pensano allo stesso modo: “Daniel Maldini batte un corner al 93esimo della partita decisiva per rimanere in Champions League che nemmeno in eccellenza vedi. Questa cosa mi fa imbestialire. Se anche ti chiami Maldini non puoi star lì nel Milan senza merito, per nepotismo”.