Chi per un motivo, chi per un altro sono usciti tutti arrabbiati dalla gara di Europa League di giovedì scorso all’Allianz tra Juventus e Nantes, terminata 1-1 non senza polemiche. I tifosi bianconeri erano furiosi per la mancata vittoria, il rigore negato e per il gioco deludente, Allegri oltre a essere rammaricato per l’occasione sprecata si è arrabbiato con De Grandis di Sky innescando una violenta polemica per l’etichetta di amante delle vittorie per 1-0 ma anche i tifosi francesi erano furibondi.
- Juventus-Nantes, l'accusa dei tifosi francesi
- Juventus-Nantes, i fan parlano di trattamento indegno
- Juventus-Nantes, lo sfogo del club
Juventus-Nantes, l’accusa dei tifosi francesi
Non si prospetta infatti un ritorno tranquillo per la Juventus (dopo l‘1-1 dell’andata) giovedì prossimo in casa del Nantes, che ha ancora il dente avvelenato per l’accoglienza ricevuta dai suoi tifosi. Sotto accusa le autorità italiane che, come si legge su L’Equipe ed altri giornali transalpini, avrebbero usato le maniere forti.
Juventus-Nantes, i fan parlano di trattamento indegno
“In Italia c’è un trattamento del tifoso del tutto indegno!” ha urlatoThierry Tissot. Il presidente del gruppo tifosi di Activ Nantes, che ha raccontato tutte le difficoltà incontrate dai 14 bus appena entrati in territorio italiano e della situazione che è peggiorata intorno allo stadio, con i tifosi che hanno dovuto aspettare a lungo in navette affollate. “Poiché la polizia voleva gestire la brigata della Loira prima di gestire le altre ecc., i nostri sostenitori sono stati stipati nelle navette, senza alcuna spiegazione, continua. Sono rimasti per un’ora e mezza in cose dove riuscivamo a malapena a respirare. Neanche gli animali vengono trattati così, noi non lo facciamo!”
E una volta davanti allo stadio di Torino, per i tifosi francesi non è finita la disavventura. “Ci sono state perquisizioni a dir poco drastiche. Anche il più anziano dei nostri sostenitori ha dovuto togliersi le scarpe, ecc.”, dice Thierry Tissot. Un’attesa lunghissima per i più fortunati, vana invece per diverse centinaia di tifosi, in particolare gli ultras della Brigata della Loira, impossibilitati ad entrare allo stadio. “Non c’è stata violenza, denuncia ancora il presidente di Activ Nantes. Possiamo capire il mantenimento dell’ordine e la repressione quando le cose vanno male. Ma lì, non c’è stato assolutamente niente! I nostri sostenitori sono stati solo maltrattati! Non c’è altra parola per questo”.
Juventus-Nantes, lo sfogo del club
Molti video postati sui social mostrano la rabbia dei tifosi accorsi all’ingresso dello stadio del Torino e sul suo sito web anche l’FC Nantes deplora “la situazione subita dai tifosi gialloverdi. C’è stato un blocco agli ingressi dello stadio. Diverse centinaia di tifosi del Nantes si sono poi ritrovati intrappolati dietro, in un clima di grande tensione”, si legge nel comunicato comunicato stampa dell’FC Nantes che conclude: “Ci vediamo giovedì prossimo per provare a continuare questa incredibile avventura”.