La tappa che si snoda sui Muri delle Marche mette con ogni probabilità il sigillo sul successo di Primoz Roglic nella Tirreno-Adriatico, che si chiuderà domani con la passerella verso San Benedetto del Tronto.
Si muovono in undici per fare la selezione, tra loro c’è Alessandro De Marchi, ma il gruppo controlla che la fuga non sia quella decisiva e poi si muovono i big: ci prova Santiago Buitrago della Bahrain-Victoripous, ma è quella di Wout Van Aert l’azione giusta, perché la Jumbo-Visama assottiglia il gruppetto in testa; imboccano l’ultima tornata con 20″ di vantaggio in quattro, Guillaume Martin, Alexander Vlasov, Alex Aranburu e Carlos Verona, ma la UAE Emirates trainata da Davide Formolo controlla. Sul penultimo strappo Mikel Landa, altro alfiere della Bahrain-Victorious, screma otto candidati in vista del triangolo rosso: nello sprint a ranghi ridotti Roglic precede infine Tao Geoghegan Hart della Ineos-Grenadiers e Joao Almeida della UAE Team Emirates).