Da amorevole zio, Toni Nadal conosce bene l’animo e le sfaccettature caratteriali di suo nipote per cui non è rimasto sorpreso di vedere il proprio pupillo dispiaciuto dopo la sconfitta subita nelle semifinali del Roland Garros per mano di Novak Djokovic.
Facendo parte della famiglia e dell’entourage del campione spagnolo, anche Toni, di riflesso, non ha potuto fare a meno di provare un forte rammarico per l’esito del match contro il serbo, rivale che ora ha avvicinato il mancino di Manacor e Roger Federer nella classifica dei plurivincitori dei tornei dello Slam.
“L’unica cosa che avrebbe alleviato la mia delusione per la sconfitta di Rafa in semifinale sarebbe stata la vittoria di Tsitsipas in finale con Djokovic” ha ammesso dalle colonne di El Pais Toni Nadal, descrivendo uno scenario che ad un certo punto sembrava davvero potersi materializzare.
“Nelle ultime due settimane dicevo sempre ai miei figli che l’unico giocatore in grado di battere Djokovic, a parte mio nipote, sarebbe stato proprio il greco e per gran parte della partita ho pensato che ciò potesse realizzarsi. Abbiamo comunque assistito ad una bella finale, il cui epilogo ha avvicinato sensibilmente Novak Djokovic a Roger Federer e Rafael Nadal nella classifica all-time degli Slam”.
Nonostante il k.o. subito e l’aggancio ormai a un passo da parte del nativo di Belgrado, Toni non ha però perso fiducia e convinzione nei mezzi di Rafa sostenendo come, a suo avviso, sia perfettamente in linea per centrare la vittoria in almeno uno dei restanti tornei dello Slam.
“I prossimi due tornei, Wimbledon e US Open, saranno probabilmente decisivi. Non oserei trarre conclusioni, ma rimango fiducioso e spero che mio nipote vinca uno dei due” ha affermato Toni.