Mancano solo tre giorni alla partenza dell’edizione numero 110 del Tour de France. Il Grand Depart quest’anno avverrà in Spagna, dove i corridori resteranno sino alla partenza della terza tappa. Il via sabato primo luglio da Bilbao mentre l’arrivo sarà , come da tradizione, a Parigi sugli Champs Élysées dopo 21 tappe e 3.404 chilometri.
Si annuncia grande spettacolo, favorito anche da un percorso impegnativo e tantissime tappe nelle quali bisogna fare attenzione alle possibili insidie. A partire dalla prima. Particolare di questa edizione del Tour è la presenza di un’unica cronometro, tra l’altro di appena 22 chilometri. Una cronometro breve ma molto dura e con tratti in salita, compresa la Côte de Domancy, GPM di 2a categoria (2,5 km al 9,5%). Sarà la tappa numero 16, subito dopo il secondo giorno di riposo (dettaglio questo che ne aumenta ancora di più la difficoltà ). Attenzione anche alla tappa numero 9 con l’arrivo sul vulcano di Puy de Dôme, alla tappa numero 15 con arrivo sul Monte Bianco, alla tappa numero 17 con arrivo a Courchevel km 166 e alla penultima con arrivo a Le Markstein (Fellering). Complessivamente il percorso propone 8 tappe pianeggianti, 4 mosse, 8 di montagna, una crono e 4 arrivi in salita.