“Non vedevo l’ora arrivasse questo sprint, perché era simile a quello del Tour de France, con un lungo rettilineo finale di oltre un chilometro – commenta il 37enne – Tutti in squadra si sono impegnati e hanno fatto un ottimo lavoro, ed prima della tappa ero in grande fiducia visto il buon lavoro di ieri. Quando è iniziato lo sprint ero un po’ indietro, ma avevo una buona velocità e sono contento di come sono andate le cose. Sono passate solo poche settimane da quando sono tornato in sella dopo quella caduta in pista, quindi sono abbastanza soddisfatto della mia forma. Vincere così presto nella stagione è sempre importante e speriamo di ottenere altri bei risultati prima della fine del Tour of Oman”.
Queste le parole di Mark Cavendish che riscatta il secondo posto di ieri quando nella prima tappa del Tour dell’Oman è stato preceduto, sempre in volata, da Fernando Gaviria.
Il leader della Quick-Step Alpha Vinyl non perde tempo per riscattarsi e conquistare la sua prima vittoria stagionale, la 157ª della sua straordinaria carriera. Un successo che vale molto per l’esperto britannico, non solo in termini numerici, ma anche per l’iniezione di fiducia che rappresenta visto il difficile inverno vissuto in seguito alla caduta alla Sei Giorni di Gand.