Tragedia nel calcio francese: Bernard Gonzalez, medico sociale dello Stade Reims, si è tolto la vita nella giornata di domenica. Aveva sessant’anni ed era risultato positivo al Coronavirus, come anche la moglie (i due, confermano i media francesi, erano in isolamento nella loro abitazione).
A dare la tragica notizia della scomparsa di Gonzalez è stato lo stesso Reims sul proprio sito ufficiale e poi sui canali social del club. “Medico, artista, uomo di stadio. Dottor Gonzalez”, si legge sul profilo Twitter del club, dove compare anche un cuore infranto.
“Sei stato un uomo di scienza e di letteratura, di infaticabile curiosità. Sei stato un uomo di carta e inchiostro, dalla penna ferma ma sognante. Sei stato l’anima di un artista, un batterista rock che sentiva il ritmo dal polso, una camminata veloce e curva”, è il commovente ricordo del club.
“Amavi lo Stade de Reims, la sua storia, il suo passato unico, gli sprazzi di classe, le punizioni millimetriche di Platini. La tua vecchia Saab e la valigetta marrone piena di ricette”, prosegue la straziante nota.
“Eri il nostro dottore, il nostro ‘Narbé’, e sarai per sempre uno di noi”, è l’ultimo saluto a un professionista “amato da centinaia di abitanti di Reims di tutte le età, da 23 anni“.
Anche il sindaco della città di Reims, Arnaud Robinet, ha espresso il suo cordoglio e ha salutato con parole commosse il dottore, che conosceva personalmente.
“Era una persona straordinaria, impegnatissimo dal punto di vista professionale – ha spiegato -. So che ha scritto una lettera per spiegare il suo gesto, ma non ne conosco il contenuto. Il mio pensiero alla sua famiglia”.
“Sono senza parole e sconcertato. Ci ha lasciato un grandissimo professionista, un pezzo di storia del Reims”, ha invece dichiarato Jean-Pierre Caillot, presidente del club.
“Ha affrontato con il massimo dell’impegno la sua missione per più di vent’anni. Le mie condoglianze alla moglie e ai genitori”, ha aggiunto Caillot.
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