Ancora una morte misteriosa nel mondo del calcio. A meno di un anno dalla scomparsa di Davide Astori, la comunità di Treviso è sotto shock per la morte di Luigi Martignano, un ragazzo di 14 anni, originario di Trevignano, avvenuta mercoledì sera.
Il ragazzo giocava nelle giovanili del Ponzano (club militante in Prima Categoria), paese di nascita dello sfortunato atleta, e viveva a Musano insieme alla famiglia.
Le cause del decesso sono in corso di accertamento. La prima ipotesi porta alle complicanze di un’influenza, che aveva costretto a letto il ragazzo da venerdì, quando si erano manifestati i primi sintomi, in forma particolarmente accentuata. Febbre, mal di testa e dolori articolari: da qui la decisione della famiglia di accompagnarlo all’ospedale di Montebelluna, dove era stato visitato e dimesso e dove gli era stata prescritta una terapia a base di antipiretici e riposo.
La situazione si è però aggravata nel fine settimana. Lunedì mattina, Luigi era in condizioni sempre più preoccupanti, ma anche la diagnosi fornita dal medico di base era stata quella di semplice influenza. Il peggioramento ha costretto i genitori a chiamare un’ambulanza: Luigi è stato ricoverato lunedì in condizioni già molto gravi presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, per poi spirare dopo circa 48 ore di agonia.
Secondo quanto riporta ‘Il Corriere della Sera’, Martignano avrebbe accusato un infarto provocato da una miocardite, complicanza rara, ma spesso fatale del virus influenzale: tutto questo avrebbe aggravato il quadro cardiaco del ragazzo fino al tragico epilogo.
Sarà però solo l’autopsia, che è già stata disposta, a fare luce sulle cause del decesso. Studente al Cfp di Fonte, Luigi si era subito fatto conoscere per la sua bravura nel calcio, da sempre la sua grande passione. La notizia dell’assurda morte del giovane si è diffusa molto rapidamente nei paesi di Fonzano e Musano, provocando rabbia, sconcerto e disperazione.
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