La sconfitta subita a Bologna nell’ultimo turno di campionato non è ancora andata giù in casa Treviso. “Forse si potevano risparmiare riscaldamento, acqua calda, elettricità, insomma tanto valeva non andarci” chiaro il sarcasmo di Paolo Vazzoler che va a commentare il tracollo della sua De’Longhi nella gara con la Virtus Bologna con La Tribuna di Treviso.
“Io posso capire un certo appagamento, ma dopo Varese mi sarei aspettato una reazione. Reazione che ora voglio vedere a Mestre (domenica si gioca al Taliercio con la Reyer Venezia alle 20:30, ndr). Devono sapere che è così che si cresce, cioè quando capisci che vincerne sei di fila non ti porta nulla di concreto perchè conta solo la partita successiva.
Me ne sono accorto subito che sarebbe finita così, dalle palle vaganti, dall’approssimazione nei passaggi, dal fatto che Gamble in area era sempre solo. Per sei gare tutto ciò non s’era visto. Poi per carità, avranno pure influito altre cose, vedi il guasto del pullman in autostrada la mattina che ha fatto saltare l’allenamento, ma niente alibi”.