Lutto nel mondo del calcio: è stato trovato morto stamattina l’ex giocatore Andrea Capone. Classe 1981, ex centrocampista che ha fatto la trafila nel Cagliari con cui ha anche poi esordito da professionista, in carriera aveva vestito anche le maglie di Sora, Treviso, Grosseto, Vicenza e Salernitana.
La prima ricostruzione della morte di Capone
A darne notizia è stata l’Unione Sarda che scrive che il corpo senza vita del 43enne ex giocatore è stato rinvenuto stamani a Palazzo Tirso, a Cagliari. Sul cadavere è stata subito notata una profonda ferita alla testa: da una prima ricostruzione sarebbe rimasto vittima di un incidente. E’ possibile che una caduta dopo un malore gli sia risultata fatale.
Sul posto è intervenuto il 118, che non ha potuto fare altro che constatarne la morte. Sono accorsi anche la polizia e l’equipe di medicina legale per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Stando ai testimoni Capone aveva trascorso la notte nell’albergo dopo aver partecipato alla festa di un amico.
La notizia è arrivata anche al centro sportivo di Assemini, dove si sta giocando la partita tra Cagliari ed Empoli Primavera. In lacrime dirigenti e tecnici del settore giovanile del Cagliari da Bernardo Mereu a Roberto Muzzi fino agli ex compagni di Capone: Francesco Pisano, Simone Aresti e Marco Mancosu.
La carriera di Capone
Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, Capone aveva debuttato con i sardi nel 2000-2001, disputando 12 incontri e segnando un gol. L’anno successivo è stato ceduto al Sora, in serie C1. Ritornato in Sardegna, vi resta per tre stagioni, prima di essere ceduto in prestito al Treviso nella stagione 2004-2005, con cui contribuisce con 3 gol in 30 partite, alla prima storica promozione della formazione veneta in Serie A. Tornato nuovamente al Cagliari, debutta in A il 28 agosto 2005 in Siena-Cagliari; con la formazione rossoblu disputa due campionati. Da svincolato, dopo un primo provino in Scozia con i Celtic di Glasgow, viene ingaggiato dal Vicenza dove ha totalizzato 42 presenze realizzando anche 7 reti. Successivamente passa al Grosseto prima e alla Salernitana poi ma quando nel 2011 fallisce la società granata rimane a fine stagione svincolato. Da ricordare anche due presenze con la nazionale under 20.