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Gianluca Scamacca, chi è il bomber di Fidene che ha tentato di salvare l'Italia

La storia dell'attaccante al centro del mercato e, ora, anche del progetto di Luciano Spalletti ct della Nazionale. Fidene, la famiglia e l'incontro con il calcio

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Ieri ha illuso tutti, con la botta sotto la traversa che aveva portato in vantaggio l’Italia a Wembley. Scamacca ha fatto esultare i tantissimi tifosi azzurri presenti sugli spalti a Londra, raccogliendo l’invito di Di Lorenzo. Il suo gol non è bastato per far risultato con l’Inghilterra ma forse Spalletti ha trovato il centravanti che mancava. Eterna promessa Scamacca, che da più di due anni è il golden boy che deve esplodere.

Un gol di rapina, alla Paolo Rossi per intenderci, un altro di potenza, alla Bobo Vieri o alla Adriano quando dimostrò tutto il suo potenziale contro il Parma, in tempi non sospetti. Gianluca Scamacca aveva trascinato il Genoa al successo, in rimonta, riprendendosi la luce dei riflettori quel 19 marzo 2021, quando sembrava si fossero spenti sfumato il passaggio alla Juventus.

I bianconeri lo avevano individuato per sopperire alla carenza di attaccanti ma si sono fermati di fronte alla richiesta dell’obbligo di riscatto. Da allora è passato tanto, troppo tempo e anche per Scamacca le cose sono radicalmente mutate: oggi veste la maglia dell’Atalanta ed è centrale nel progetto azzurro del ct Luciano Spalletti.

La carriera di Gianluca Scamacca: gli esordi

Classe ’99, nato nel quartiere popolare romano di Fidene, in una famiglia complicata e che in parte ha scelto di non frequentare, ha esordito nella Cisco Roma, per poi passare alle giovanili della Lazio e infine in quelle della Roma. Negli anni delle prime esperienze conosce e stringe amicizia con Davide Frattesi, oggi all’Inter.

Scamacca ha conosciuto il grande calcio in Olanda, al Psv. Amante del basket da piccolo:

“Non mi divertivo però, scendevo sempre in strada con gli amici e giocavo solo a calcio, che mi trasmetteva altre emozioni mai provate col basket”.

Gianluca è stato svezzato in Eredivisie da un certo Ruud van Nistelrooij, uno che al gol ha sempre dato del tu, dopo le prime lezioni italiane del suo mentore Roberto Muzzi,

“Sentivo che avevo delle lacune da migliorare. Il calcio in Olanda è molto più tecnico ed offensivo. Non tattico come in Italia. – diceva all’epoca – L’allenamento è tutto con la palla e ad alta intensità. Poi, non si soffre la pressione. La pressione non c’è proprio”.

Il ritorno in Italia al Sassuolo

Dall’Olanda è passato al Sassuolo, la squadra ideale per chi vuol crescere, nel lontano ormai 2017 archiviata l’esperienza nei Paesi Bassi:

“Appena ho ricevuto la chiamata del Sassuolo, non ci ho pensato due volte a dire di sì”.

In provincia, inizia la sua parabola. Vince il Viareggio, segnando tre gol molto importanti. Soprattutto il rigore nella lotteria finale. E incomincia un girovagare che lo porta alla Cremonese, ancora Olanda, di nuovo Sassuolo e Ascoli. Qui il vero salto di qualità prima del passaggio in prestito al Genoa. Sassuolo, West Ham e Atalanta: passaggi che convincono sempre e proeittano Scamacca verso l’azzurro.

Ama il basket e i tatuaggi

Lo chiamano il piccolo Ibra, per la stazza fisica, alcuni colpi in campo e una personalità da leader ma lui vola basso. Oltre al basket ama i tatuaggi, ne ha il corpo tappezzato e sul braccio destro spicca la citazione di un proverbio arabo, riportata in auge dalla serie televisiva Gomorra:

“Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto, ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”.

Vista la citazione, Scamacca ha spiegato: “Questa frase mi ricorda che anche nei momenti difficili, tu sai sempre chi sei. E anche se gli altri in certi momenti possono vederti debole, tu sai sempre la forza che hai”.

Il passaggio al West Ham

Il 26 luglio 2022, Scamacca opta per una soluzione di vita difficile: viene ceduto a titolo definitivo al West Ham per 36 milioni di euro più 6 milioni di bonus, operazione che costituisce la cessione più onerosa di sempre mai effettuata dal Sassuolo. Dopo Di Canio, Di Michele, Diamanti, Nocerino, Borriello, Ogbonna e Zaza c’è lui tra gli Hammers italiani.

L’esperienza inglese si rivela convincente: esordisce in Premier League il 7 agosto, entrando al posto di Michail Antonio nel secondo tempo della prima partita di campionato, persa per 0-2 in casa contro il Manchester City.

Già il 18 agosto viene schierato come titolare in occasione della gara di andata dei play-off di Europa Conference League, vinta per 3-1 contro il Viborg; al suo debutto nelle coppe europee segna la rete del provvisorio 1-0 per gli Hammers.

Il 1º ottobre realizza il suo primo gol in Premier nella vittoria casalinga per 2-0 contro il Wolverhampton. Sembrerebbe un buon avvio, almeno fino ai problemi fisici che tormentano Scamacca in questa stagione: nel mese di aprile del 2023 è costretto ad operarsi per risolvere una lesione al menisco esterno del ginocchio destro, chiudendo in anticipo la sua stagione con 8 gol totali in 27 presenze. E aprendo al trasferimento.

Il rientro all’Atalanta

Il 7 agosto 2023, dopo una sola stagione in Inghilterra, ritorna in Italia all’Atalanta che lo acquista a titolo definitivo: la prima rete arriva il 2 settembre con la maglia dell’Atalanta, realizzando una doppietta nella gara di campionato vinta per 3-0 contro il Monza al Gewiss Stadium di Bergamo.

La maglia azzurra

Il 26 luglio 2022, Scamacca opta per una soluzione di vita difficile: viene ceduto a titolo definitivo al West Ham Utd per 36 milioni di euro più 6 milioni di bonus, operazione che costituisce la cessione più onerosa di sempre mai effettuata dal Sassuolo. Dopo Di Canio, Di Michele, Diamanti, Nocerino, Borriello, Ogbonna (ancora a Londra al momento dell’arrivo di Scamacca) e Zaza c’è lui tra gli Hammers.

L’esperienza inglese si rivela convincente: esordisce in Premier League il 7 agosto, entrando al posto di Michail Antonio nel secondo tempo della prima partita di campionato, persa per 0-2 in casa contro il Manchester City. Già il 18 agosto viene schierato come titolare in occasione della gara di andata dei play-off di Europa Conference League, vinta per 3-1 contro il Viborg; al suo debutto nelle coppe europee segna la rete del provvisorio 1-0 per gli Hammers.

Il 1º ottobre seguente realizza il suo primo gol in Premier nella vittoria casalinga per 2-0 contro il Wolverhampton. Sembrerebbe un buon avvio, almeno fino ai problemi fisici che tormentano Scamacca in questa stagione: nel mese di aprile del 2023 è costretto ad operarsi per risolvere una lesione al menisco esterno del ginocchio destro, chiudendo in anticipo la sua stagione con 8 gol totali in 27 presenze. E aprendo al trasferimento.

Il 7 agosto 2023, dopo una sola stagione in Inghilterra, ritorna in Italia all’Atalanta che lo acquista a titolo definitivo: la prima rete arriva il 2 settembre con la maglia dell’Atalanta, realizzando una doppietta nella gara di campionato vinta per 3-0 contro il Monza al Gewiss Stadium di Bergamo.

Dopo la trafila nelle rappresentative giovanili, approda per la prima volta nell’Italia del ct Roberto Mancini esordendo in nazionale l’8 settembre 2021, a 22 anni, subentrando al posto di Bernardeschi nel secondo tempo della partita delle qualificazioni mondiali vinta 5-0 contro la Lituania a Reggio Emilia. Viene impiegato per la prima volta da titolare il 29 marzo 2022, nella partita amichevole vinta per 3-2 a Konya contro la Turchia.

Porprio durante l’esplosione di Scommessopoli che vede i compagni di Nazionale coinvolti (Tonali e Zaniolo), centra il 17 ottobre 2023 il primo gol con la maglia azzurra alla sua tredicesima presenza, in occasione della partita persa per 3-1 contro l’Inghilterra a Wembley, valevole per le qualificazioni a Euro 2024.

Gianluca Scamacca, chi è il bomber di Fidene che ha tentato di salvare l'Italia Fonte: ANSA

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