Presentata a Como la 111^ edizione de ‘Il Lombardia’, l’ultima classica monumento della stagione, che prenderà il via da Bergamo sabato 7 ottobre: 247 chilometri dal cuore della Città dei Mille alla linea d’arrivo posta sul traguardo di Como.
Il percorso de ‘Il Lombardia’ ricalca in tutto e per tutto quello dell’edizione 2015, conclusasi con la vittoria in solitaria di Vincenzo Nibali. Dopo la partenza dal centro di Bergamo, i corridori affronteranno un tratto pianeggiante lungo circa 40 chilometri per raggiungere la Val Cavallina. Arrivati a Casazza, ecco la prima salita di giornata, il Colle Gallo, affrontato più volte nelle passate edizioni de Il Lombardia e del Giro d’Italia.
Un premio speciale verrà dato per chi scollinerà per primo sul Gran Premio della Montagna, intitolato alla memoria di Don Aldo Nicoli, nato proprio a Gaverina Terme, e che ha fortemente voluto il restauro del Santuario Madonna dei ciclisti.
Alla presentazione, in rappresentanza della città, l’assessore allo Sport Loredana Poli e Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, che, insieme al comitato locale comasco, supporta RCS Sport nell’organizzazione della gara. Si conclude così l’accordo quadriennale, che dal 2014 ha visto alternarsi le due città come sedi di partenza e di arrivo di uno degli appuntamenti più attesi del calendario internazionale.
“Siamo entusiasti di dare il nostro contributo all’organizzazione de Il Lombardia – ha dichiarato Giovanni Bettineschi – e riteniamo che, dopo le due spettacolari tappe del Giro d’Italia dello scorso maggio, questa sia un’ulteriore occasione per rafforzare il rapporto già solido tra i bergamaschi e il ciclismo. Per questo, non vogliamo fermarci e intendiamo continuare a regalare emozioni ai tanti bergamaschi amanti del ciclismo: le premesse, perché l’accordo con RCS e con gli amici di Como venga rinnovato, ci sono tutte”.
“Quest’anno Il Lombardia sarà ancora più significativo per Bergamo: nel 2017 la nostra città è stata arrivo di tappa dell’edizione 100 del Giro d’Italia e raddoppiare con la partenza del Lombardia ci fa sentire ancora di più la culla del ciclismo professionistico del nostro Paese – ha aggiunto Loredana Poli, assessore allo sport del Comune di Bergamo – e ci sentiamo un po’ così noi bergamaschi: per i campioni che sono cresciuti in questa provincia, per tutti quelli che vi si sono trasferiti dall’estero per allenarsi sulle nostre montagne, per la tradizione e la passione che tante persone hanno verso questo meraviglioso sport. Per questo motivo, anche grazie a questi quattro anni di partenze e arrivi, sentiamo con tanto orgoglio, io credo, il Lombardia”.
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