La prodezza di Zlatan Ibrahimovic al 92′ ha lasciato un po’ di amaro in bocca ma non cambia il futuro di Gabriele Cioffi. Dopo l’1-1 contro il Milan all’esordio, l’Udinese ha deciso di confermare il 46enne sulla panchina del club. “Noi dirigenti, assieme alla proprietà, non abbiamo mai pensato a contattare altri allenatori, sappiamo che con Gabriele Cioffi possiamo andare nel segno della continuità, perché quando arrivano nuovi allenatori devono studiare prima le problematiche della squadra, poi si perdono un mese o due a ritoccare la preparazione, magari si fanno a volte anche dei danni”.
Pierpaolo Marino, direttore dell’Area Tecnica, ha parlato a ‘Udinese Tv’, spiegando la decisione della società di proseguire con l’ex difensore. “Proseguiamo nel segno della continuità e con un allenatore che abbiamo già avuto modo di apprezzare in un anno e mezzo come secondo, ma anche come primo nel periodo del Covid di Luca Gotti. Per ora, due partite con Lazio e Milan hanno portato 4 punti: non pensiamo a cose diverse, sarebbe proprio uno stravolgimento delle nostre idee”.
Cioffi ha preso il posto di Luca Gotti, di cui era il vice, dopo l’esonero dell’ormai ex allenatore dell’Udinese in seguito alla sconfitta al ‘Castellani’ per 3-1 contro l’Empoli di Andreazzoli nella scontro diretto per la salvezza.