Dopo oltre cinque mesi (ultima gara la crono di Milano al Giro d’Italia dello scorso 25 ottobre) Diego Ulissi riabbraccia il mondo delle corse e chiude con un sospiro di sollievo il periodo forse più brutto della sua carriera, un momento contraddistinto dalla paura e dalle incertezze causate dalla miocardite riscontratagli a dicembre.
Il toscano, trapiantato ormai da anni a Lugano, ha corso un bello spavento ma con determinazione e pazienza ha seguito l’iter di guarigione illustratogli dai medici e ora può finalmente tornare a competere sui palcoscenici del grande ciclismo.
“Sono stati mesi non facili”, ha dichiarato il portacolori dell’UAE Team Emirates alla vigilia della classica spagnola, “ma ora sono felicissimo di poter annunciare che finalmente torno a correre. Mi sono allenato bene e la mia forma sembra essere buona, anche se ovviamente è difficile avere un quadro preciso della condizione fino a che non si è in gara”.
Ulissi infatti, a lungo a riposo per smaltire il problema, ha dovuto saltare quasi tutta la preparazione invernale, un fase dell’anno fondamentale per costruire la base in vista della stagione agonistica. Nonostante questo, il nativo di Cecina si è professato ottimista per il debutto odierno: “Sono comunque fiducioso di poter affrontare con buone gambe il Gp Indurain: in questo momento, tornare a correre mi sembra già un successo”.