Non dateci buoni consigli. E’ il messaggio che una frangia di ultrà della Juve manda via social a Claudio Marchisio, ex bianconero, e Federico Bernardeschi, centrocampista di Madama. Uno sfogo violento quello della tifoseria più accesa della Vecchia Signora: Marchisio e Bernardeschi sono “condannati” per aver pubblicato dei post “buonisti” pro immigrati.
IL POST – “Da Marchisio a Bernardeschi, attori diversi stesso (triste) copione”, il titolo del post pubblicato dall’account Instagram del gruppo “Secondo anello“, che racchiude parte del tifo organizzato juventino.
IL MOTIVO – Cosa aveva scritto Bernardeschi di tanto esecrabile? Presto detto: “Abbiamo fatto morire donne e bambini, perché prima veniva la nostra sicurezza, la nostra ricchezza e poi le loro vite” aveva scritto lo juventino sui social.
LA REPLICA – Il duro comunicato degli ultras non accetta però lezioni di vita e scrive: “Negli ultimi anni il calcio è diventato sempre più lo specchio del mondo moderno, a partire dalle alte sfere che lo governano, passando per le società e arrivando infine ai giocatori. Tra questi ultimi è ormai uso comune allinearsi alla logica buonista dettata dai salotti radical chic, una triste tendenza che ha investito anche Federico Bernardeschi e il suo profilo Instagram, dove pochi giorni fa è apparso un retorico copia e incolla degno della bacheca di Tommasi”.
BENZINA – Il comunicato prosegue: “In una situazione di emergenza sanitaria nazionale, per ogni cittadino sarebbe opportuno limitarsi a seguire le normative emanate con del senso civico, agendo nel rispetto del nostro popolo, della nostra terra e di tutti gli enti ospedalieri impegnati con il proprio personale da mattina a sera per arginare questo virus. Nonostante ciò c’è ancora chi, dall’alto della sua villa in collina e del suo stipendio annuo di 4 milioni netti, continua a gettare benzina sul fuoco rincalzando la solita morale filo immigrazionista e politicamente corretta”.
LO STILE – L’ex viola viene letteralmente massacrato. “Parole spese con l’unico scopo di ottenere notorietà e attirare l’attenzione pubblica, da parte di un calciatore che forse dovrebbe pensare un po’ di più a giocare viste le prestazioni scadenti offerte nel corso di questa stagione. Da Marchisio a Bernardeschi, cambiano gli attori ma il copione rimane sempre lo stesso, così come la domanda che ci sorge spontanea: “ma dov’è finito lo stile Juventus?”.
LE REAZIONI – Diviso il resto del mondo Juve. C’è chi scrive: “Al solito, Marchisio si erge a santone. Perche parla sempre!?”, chi condanna gli ultrà (“Giuro che se gli arriva una bella denuncia a sti 4 deficenti, appena finisce tutto sto casino, vado a Torino a stringere la mano a Bernardeschi e a Marchisio” e chi chiosa: “Non serve Marchisio per dire e pensare certe cose ma basta il buon senso”.